Cesarò: un successo la mostra micologica del gruppo Lapisc di Troina

Sono pochissimi coloro che sono a conoscenza dei posti in cui è possibile raccogliere i tartufi, ma il territorio di Troina ne possiede una buona quantità. È questa la notizia che è stata annunciata durante il primo Convegno Micologico Regionale, realizzato all’interno della “Sagra del Suino Nero e del Fungo Porcino dei Nebrodi” che si è svolta sabato e domenica Cesarò, e a cui ha preso parte il Gruppo Micologico Escursionistico Naturalistico Làpisc Troina, che ha curato la Mostra, all’interno della quale si sono potute ammirare varie specie di funghi, ma soprattutto il tartufo di Troina.
“All’interno della Mostra Micologica oltre alle diverse specie di funghi, afferma l’Ing. Massimiliano Stazzone, Vice Presidente dell’Associazione, abbiamo esposto i tartufi del nostro territorio, tra cui anche quello bianco”.
Fino a poco tempo fa, nessuno era a conoscenza del fatto che il territorio dei Nebrodi avesse una buona produzione di tartufi, oltre che di funghi. Solo pochissime persone, infatti, conoscono i luoghi in cui è possibile trovare questo pregiato, ricercato e costoso alimento che è il tartufo, ma solo a tutela del territorio.
“Stiamo cercando di fare regolamentare la ricerca del tartufo come quella dei funghi, continua l’Ing. Massimiliano Stazzone, questo perché come gruppo micologico naturalistico abbiamo il dovere di tutelare il territorio. Basta poco per deturpare l’ambiente, per questo servono delle regole”.
Il Gruppo Micologico Làpisc Troina vanta un folto numero di appassionati alla micologia, che ormai da diversi anni, non solo realizza corsi per conseguire l’attestato utile al rilascio del tesserino per la raccolta dei funghi, ma che si pone come obiettivo quello di far avvicinare le persone di ogni età alla natura, ed in particolare al mondo dei funghi.
Ed è proprio da un fungo caratteristico delle nostre zone, il Làpisc, che l’associazione prende il suo nome, ed esattamente dal “pleurotus eringii var. elaeoselini”, che nel nostro territorio identifica anche una contrada di campagna.

L’Associazione, che vanta 70 soci, è stata la prima in provincia di Enna a promuovere una mostra con 150 specie e oltre 3.000 visitatori, un primo approccio che ha permesso di promuovere una cultura ecologica, oltre che lo studio dei funghi e dei problemi connessi alla micologia.
“La nostra presenza all’interno della Sagra, conclude l’ing. Massimiliano Stazzone, è stata fortemente voluta dal Comune di Cesarò che ha organizzato l’evento, col quale presto realizzeremo una serie di corsi, e probabilmente, una sede distaccata della nostra associazione”.

Sandra La Fico