Enna. Dalle imprecazioni, agli “inviti” particolari passando per il voto che accontenta tutti fino al pulcino pio. Nelle sezioni ennesi si è visto di tutto e di più durante il conteggio dei voti e ad emergere c’è il rigetto alla politica da parte di molti cittadini che, stufi, si sono sfogati sulle schede. E c’è anche chi ha lasciato all’interno della schede il pizzino con su scritto: “Mi fate tutti schifo, siete un pugno di ladri, ladroni e mangiatari. Non c’è più fiducia per nessuno, speriamo che le cose cambiassero al verso giusto”. Un chiaro messaggio di disgusto espresso dall’autore. Ma non è stato difficile trovare schede con crocette apportate su tutti i simboli o chi ha “candidamente” ha invitato i candidati ad andare “a quel paese”. Ma la fantasia ha dato molta estrosità perché si sono visti anche tanti artisti autori di disegni poco edificanti o anche imbarazzanti. Come detto anche il pulcino pio ha partecipato a queste elezioni regionali perché ha ricevuto la propria preferenza che, naturalmente, è andata perduta. Tra le schede nel capoluogo è spuntata anche qualche preferenza per Borsellino. In giro per le sezioni si sono accumulate quelle schede che accusavano tutta l’inefficienza della classe politica: “Avete rubato fino ad ora e continuerete a farlo vergogna” recitava un’altra scheda, oppure chi invitava a fare a meno dei soldi per l’incarico di deputato.
C’è poi chi il proprio voto l’avrebbe anche voluto dare al candidato presidente scrivendo “tu sei una persona per bene ma con tutto il liquame che hai accanto finirai per puzzare anche tu”. Insomma un messaggio chiaro che dimostra un certo “prurito” per i partiti.
Ma c’è anche un evento simpatico da segnalare perché in una sezione domenica alle 6 del mattino è stato udito lo “squittio” di un topo; tutti i componenti del seggio si sono mobilitati ed è anche partita la segnalazione al Comune, ma dopo qualche minuto di apprensione e controllo si è scoperto trattarsi di un topo…giocattolo per bambini suscitando risate ed aprendo così la giornata all’insegna dell’umorismo.