Centellinata l’acqua agli abitanti di Troina

Troina. Da qualche settimana l’acqua ai troinesi viene centellinata. L’acqua è distribuita poche ore al giorno. Alcuni quartieri rimangono a secco e gli abitanti devono provvedere a rifornirsi d’acqua attingendola alle fontane che alimentato i bevai. Qual è il motivo di questa consistente riduzione di acqua immessa nell’acquedotto cittadino? L’acqua che arriva nei rubinetti delle case dei troinesi viene dalla diga Ancipa passando per il potabilizzatore di Sicilia Acque, che si trova ai piedi della diga in contrada Calamaro. Su paramento di valle dell’invaso (così è chimato in termini tecnici il muraglione della diga) , sono stati eseguiti i lavori di risarcitura delle fessurazioni. Il paramento di valle è quello visibile da Troina. Sul paramento di monte, quello dove preme l’acqua raccolta nell’invaso, sono state rilevate delle fessurazioni per le quali il Servizio Dighe ha chiesto all’Enel di provvedere alla risarcituira. Fino a quando queste fessurazioni non sarrano sanate, il Servzio Dighe non consentirà all’Enel di tenere alto il livello dell’acqua nell’invaso. L’Enel sta provvedento a ricucire queste fessurazioni, ma per poterci lavorare sul paramento di monte deve per forza abbassare il livello dell’acqua. Sicilia Acque continuava intanto a prelevare dalla diga Ancipa acqua per potabilizzarle prima e immetterla dopo nell’acquedotto per farla arrivare in diversi comuni dell’Ennese e del Nisseno. Ora che di acqua ne viene conservata poca nell’invaso dell’Ancipa per consentire l’esecuzione dei lavori di risarcitura delle fessurazioni sul paramento di monte, Sicilia Acque dall’invaso dell’Ancipa preleva 15mila mc di acqua al giorno. E’ un volume insufficiente a soddisafare il fabbisogno di acqua delle famiglie e delle aziende. Ne potrà prelevare di più quando, ultimati i lavori i risarcitura delle fessurazioni sul lato del muraglione dove c’è l’acqua, il Servizio Dighe autorizzerà ad innalzare il livello dell’acqua da immagazzinare nell’invaso.

Silvano Privitera