Calcio. Una nuova società per il capoluogo con Città di Enna e Spitale

Una nuova società di calcio si appresta ad affacciarsi sul capoluogo e lo fa con buoni propositi. I volti di chi ha deciso di rimboccarsi le maniche sono ben noti nel capoluogo, si tratta infatti di Gaetano Spitale, nel recente passato vicino a rilevare l’Enna, e dei dirigenti del Città di Enna già presenti nel capoluogo con il calcio giovanile. Fallita l’operazione per portare ad Enna la Scommettendo, società di Promozione, la cordata guidata da Spitale e dai dirigenti del Città di Enna è al lavoro per portare ad Enna un altro titolo di Promozione. Le parti in causa hanno spiegato che l’operazione Scommettendo non è andata in porto non perché impossibile, ma per il fatto che la stagione in corso si sarebbe dovuta giocare a Catania. La nuova società non sarà un’alternativa ad altre squadre, ma avrà un proprio progetto che vuole coinvolgere tante altre realtà e porre una particolare attenzione ai giovani. “Abbiamo già avuto degli incontri e devo ammettere che c’è grande sintonia tra di noi” ha ammesso soddisfatto Spitale he prosegue: “La nostra idea è quella di rendere partecipi diverse società vicine ad Enna. Faremo tutto il settore giovanile, dalla Juniores alla scuola calcio anche grazie all’esperienza del Città di Enna che ha fatto benissimo in questi anni e al coinvolgimento di altre società del settore”. La società del presidente Enzo Grippaudo, infatti, è la prima in città, e tra le prime in provincia, per il lavoro con i giovani. L’operazione per la nuova società sarebbe appoggiata anche dalla tifoseria ennese ormai stanca delle malefatte dell’Enna Calcio, e pare che ci sarebbe già anche un tecnico che si è messo a disposizione con il suo staff per costruire una squadra duratura tempo. Naturalmente l’opportunità è ghiotta anche per i dirigenti del Città di Enna, da Grippaudo a Vigiano e Restivo, perché speranzosi di riportare il calcio ad alti livelli nel capoluogo. Spitale ha anche detto che verranno coinvolte società della provincia, ma anche di realtà vicine all’ennese, sia a livello dilettantistico (verrà rilevato a maggio un titolo sportivo) che di calcio giovanile. L’idea potrebbe essere quella di tante società satellite dove far crescere dei giovani calciatori da inserire poi in prima squadra. Per la prima squadra, hanno anticipato i componenti della nuova cordata, si punterà innanzitutto ai giocatori locali per dare un’identità ben precisa alla futura squadra Città di Enna che potrà anche essere la massima espressione calcistica del capoluogo.