Villarosa. Donate dal comune centoventi ceste alle famiglie bisognose

Centoventi “ceste di solidarietà” per altrettante famiglie di Villarosa e Villapriolo bisognose. A donarle l’amministrazione comunale con la collaborazione della Conferenza San Vincenzo dè Paoli e la Caritas parrocchiale. Una iniziativa per dare un segno di vicinanza alle famiglie che attraversano un momento di difficoltà e che permetterà di allietare almeno le festività di Natale a quei cittadini che combattono con la povertà e soffrono la crisi economica più di altri. Crisi che ha colpito nel profondo la cittadina ennese tanto che il numero dei beneficiari è maggiore rispetto al 2011. Le famiglie sono state individuate dalla San Vincenzo e dalla Caritas che da anni distribuiscono derrate alimentari, comprano medicine e pagano all’occorrenza perfino bollette della luce o dell’acqua. Dunque tempi duri, si incominciano ad avvertire, in questi ultumi anni, i veri segni della crisi economica anche in quelle persone che vivevano, se non nell’oro, quanto meno degnamente con il lavoro o con la loro modesta pensione e che oggi invece non ce la fanno più. E così, si decide di aiutare le famiglie più indigenti, rendendo il loro Natale più sereno e scacciando per qualche giorno dai loro pensieri difficoltà e preoccupazioni. Anche se, come spesso ci è stato confermato dai responsabili della Caritas ennese, potrebbero esserci tante famiglie che combattono le difficoltà economiche del momento in silenzio e con dignità senza far trapelare nulla, per cui non sempre vengono facilmente individuate, e che probabilmente passeranno un triste Natale. “Questo gesto, questa iniziativa –spiega l’assessore comunale alla Solidarietà, Enzo Costa- vuole essere un segnale di vicinanza delle istituzioni alle famiglie ed un biglietto di visita di come si muoverà l’assessorato alla Solidarietà sociale nel futuro. Abbiamo iniziato un percorso comune con le associazioni di solidarietà che operano nel territorio che a volte sono state lasciate sole ad adempiere a questo gravoso compito. Infatti, è in fase di studio una “Consulta della Solidarietà” dove il Comune e tutte le organizzazioni di volontariato potranno mettere in campo in modo più efficace le iniziative che verranno fuori da questa sinergia.Voglio quindi ringraziare pubblicamente la San Vincenzo, la Caritas, i parroci e gli impiegati comunali del settore coordinato dalla dott. Salvaggio per l’impegno profuso”.
Pietro Lisacchi