M5S si prepara a conquistare Piazza Armerina: “l’assessore al verde pubblico guadagna in un anno più di quanto gestisce”

Dopo il grande successo ottenuto alle regionali i ragazzi del Movimento 5 Stelle si preparano ad entrare nei palazzi comunali, dando uno scossone alla vecchia politica. In occasione della seconda assemblea cittadina, oltre un centinaio di cittadini hanno parlato di acqua pubblica, decoro urbano, verde pubblico e viabilità. I due attivisti di spicco Alessio Burò e Benito Rausa – entrambi ventenni – hanno dichiarato: ”senso civico carente e inefficienze dell’ amministrazione contribuiscono a rendere al città sporca, congestionata, e con un basso appeal per i turisti. Questa viabilità rende la città statica, il tutto può essere riconducibile ad un’unica lunghissima fila di auto che va Piazza Sen. Marescalchi alla c.da Scarante”. Il cittadino deputato Antonio Venturino ha esposto le problematiche di cui si sta occupando a Palermo: i lavoratori dell’IPRA, l’Ospedale Chiello, la Sp4 e la riforma sul lavoro. Venturino ha inoltre illustrato le modalità di decurtazione dell’indennità parlamentare del 70% da parte dei deputati del Movimento 5 Stelle. Salvatore Filetti, presidente del neocomitato per l’ acqua pubblica, ha esposto lo statuto e presenta i componenti del direttivo. Francesco Gallo ha spulciato il bilancio comunale dal quale si evince che il comune spende una cifra irrisoria per il verde pubblico: meno di 7.000 € (ad incuriosire i cittadini è stato soprattutto l’ inverosimile caso dell’ assessore al verde pubblico che guadagna in un anno più di quanto gestisce). Alessandro Strazzanti studente della facoltà di ingegneria civile dell’ Università di Catania, interviene sull’ argomento della viabilità in particolare sul dissesto idrogeologico delle strade e il centro storico, esponendo quali siano i problemi e le possibili soluzioni. Di rilevante importanza è la costante presenza di esponenti politici di altre forze della città dei mosaici, i quali guardano con attenzione queste iniziative, probabilmente sarà un esempio per loro, i quali dovranno adattarsi all’inarrestabile ondata di cambiamento che sta portando a tutti i livelli questo movimento. Conclude Francesca Montemagno: “l’assemblea ha prodotto ottime proposte dalle quali gli attivisti del M5S prenderanno spunto per formulare i vari punti che comporranno il programma per le elezioni amministrative a maggio. Concludono Burò e Rausa:”ebbene si la campagna elettorale si è già aperta e i grillini la affrontano con un modo di fare politica alternativo, nuovo mirato più alla qualità dei programmi e la condivisione da parte della cittadinanza”.