Enna. In contemporanea il PD (alla Kore) e Megafono con Crocetta (a sala Cerere) aprono la campagna elettorale. Sfida: Crisafulli-Lumia

Enna. Sabato due appuntamenti importanti ed in contemporanea per gli lettori del centrosinistra. Il Pd da appuntamento ai suoi militanti alla manifestazione di apertura della campagna elettorale e a sostegno del senatore Crisafulli, che si terrà presso l’Auditorium dell’Università Kore, con inizio alle ore 17; mentre gli “amici” del presidente delle regione Crocetta, a sala Cerere di Palazzo Chiaramonte alle 18, alla presenza del sen.Giuseppe Lumia, capolista al Senato, con lo slogan “La Rivoluzione Siciliana continua anche al Senato”. Ad introdurre Rosalinda Campanile e Ranieri Ferrara, del Coordinamento provinciale ennese “Megafono” saranno presenti i candidati dati della provincia di Enna, Angelo Ferrigno, Anna Maria Gemmellaro e Giuseppe Russo. Concluderà l’incontro a sala Cerere il Presidente della regione, Rosario crocetta.

L’avv.Giuseppe Arnone, che con i suoi posterbus ha ostacolato le candidature del sen.Mirello Crisafulli ha annunciato la sua presenza a sala Cerere.

La ferita dell’esclusione di Mirello Crisafulli dalle liste del PD è ancora aperta e dolorosa e molti non si riescono a capacitare di questa esclusione, dopo che lo stessa aveva vinto alla primarie. Crisafulli è stato invitato a Roma dal vertice del PD per dei chiarimenti, ma lo stesso ha risposto negativamente e si sta preparando all’apertura della campagna elettorale che avverrà sabato, alle 17, all’Auditorium della Università Kore, è stato –anche- invitato Bersani. Intanto la Direzione Provinciale del Partito Democratico, riunitasi in data lunedì, ha stigmatizzato con forza l’operato della Commissione Nazionale di Garanzia che, travalicando i propri compiti e le proprie competenze, ha operato una scelta che mortifica l’intera classe dirigente del PD siciliano ed ennese, i suoi militanti ed i suoi elettori, creando un grave “vulnus” allo spirito democratico sul quale si sono basate le primarie, il cui pronunciamento viene clamorosamente smentito da una “pseudo” opportunità politica non meglio identificata, che l’intero Partito non può comprendere”.

Lunedì sono state presentate le liste da parte dei partiti e si è registrata qualche novità. Com’era nell’aria non è stato presentato l’onorevole Ugo Grimaldi da parte del Grande Sud, perché l’onorevole ennese ha rifiutato il posto che gli era stato assegnato. Uscito Ugo Grimaldi, che ha rifiutato la posizione che gli era stata assegnata, in pratica è stato azzerato il vertice politico del territorio ennese, che aveva rappresentato la provincia negli ultimi anni a livello regionale e nazionale (Crisafulli, Grimaldi, Galvagno, Colianni, Leanza e Termine). Grimaldi aveva contribuito in maniera determinante all’elezione di Luisa Lantieri a deputato regionale. Due di questi sono rientrati in gioco perché Edoardo Leanza è stato inserito tra i candidati alla Camera del Pdl al nono posto, mentre il consigliere provinciale, Salvatore Ferrara è sceso al quattordicesimo posto. Questo ha creato qualche reazione tanto è vero che sono partiti diversi sms tra i più rappresentativi del PdL, che invitavano a dimettersi, in segno di protesta dal partito. All’ultimo posto Jenny Arena di Barrafranca, mentre Giuseppe Regalbuto, consigliere provinciale, ha rifiutato la candidatura perché posizionato intorno al sedicesimo posto. Dunque atmosfera molto calda all’interno del PdL. Paolo Colianni ha ottenuto il terzo posto nella lista del Grande Sud-MpA. Le sue proteste ed i viaggi a Catania hanno ottenuto dei risultati probanti perché il terzo posto è molto valido. Com’era prevedibile l’avvocato Maria Greco di Agira ha reso il posto di Mirello Crisafulli nella lista del PD. Questo “salto” nelle posizioni forse potrebbe essere un contentino davanti alle proteste del partito ennese. Nelle file dell’Udc, che presenta ben cinque candidati, compresa quella del segretario provinciale, Lorenzo Granata, ci sono lamentele da parte dell’ingegnere Paolo Vicari, che è stato piazzato all’ultimo posto. Il primo ad avere dato la disponibilità alla candidature, ed ora finisce all’ultimo posto. Lo stesso ha ventilato l’ipotesi di un ritiro della candidatura. anti candidati nelle varie liste presentate, ma solo pochissimi hanno la possibilità di essere eletti, e si rischia in maniera concreta che la provincia di Enna non possa avere alcun rappresentante sia alla Camera che al Senato. “Profondo rosso” quindi per la provincia di Enna, secondo i sondaggi le prospettive dovrebbero essere per la candidata del PD l’avvocato Maria Greco di Agira e per il dottore commercialista della lista Monti, Fabio Montesano, al quarto posto della lista “Scelta civica”.