Enna Calcio. Oggi nuovo incontro, interesse di Buscemi

A distanza di oltre due settimane non si hanno notizie sul passaggio di proprietà dell’Enna Calcio. Era stato annunciato in pompa magna che la società gialloverde sarebbe passata di mano ad un nuovo gruppo dirigenziale con il conseguente abbandono dell’attuale presidente Peppino Cannarozzo. Un gruppo che per la verità ha ben poco di nuovo perché intorno vi ruotano volti già noti e quasi tutti riconducibili alla proprietà nissena che si è anche riunita in un noto locale ennese per definire quei dettagli che, però, ad oggi non sono operativi.
Nelle ultime ore è un continuo rincorrersi di voci circa il futuro della squadra. Sono essenzialmente due le versioni e sono in contrasto tra di esse. La prima riferisce di un nuovo interessamento di Peppe Buscemi che sarebbe disponibile a rilevare, o comunque continuare ad aiutare, l’Enna sin da subito. C’è da tenere bene in considerazione che Buscemi è presidente del San Sebastiano, anch’esso militante in Promozione, e una simile operazione porterebbe un aggravio economico per lo stesso Buscemi che, però, in diversi hanno visto assistere alle riunione tra i dirigenti e la proprietà gialloverde ed un altro incontro è in programma questa sera. I bene informati parlano anche di un Peppino Cannarozzo letteralmente imbufalito con Buscemi per promesse non mantenute. Insomma un intreccio fitto che apre ad uno scenario nebuloso.
La seconda opzione è quella più drastica perché apre le porte alla scomparsa dell’Enna Calcio perché voci vicine all’ambiente gialloverde danno un Cannarozzo ormai al limite e pronto ad abbandonare la nave già alla vigilia della prossima partita contro il Pistunina al “Gaeta”. Domenica scorsa si è andati vicini alla rinuncia perché alcune persone chiamate da Cannarozzo hanno dato forfeit rinunciando a scendere in campo ed altri sono pronti a farlo anche domenica prossima. Insomma il caos più totale a cui, adesso, ci si aggiunge anche l’esposto anonimo fatto da alcuni tifosi che, come riportato nell’edizione di ieri, hanno inviato una lunga lettera al Procuratore Federale, Palazzi, al presidente della Figc, ma anche alla Procura del Tribunale di Enna e alla Guardia di Finanza per denunciare fatti ritenuti dubbi, una lettera il cui contenuto se fosse veritiero e preso in considerazione, potrebbe far traballare qualche sedia.