Si è celebrato il 4 Marzo ad Agrigento il primo Congresso territoriale della CISL Scuola di Agrigento Caltanissetta Enna, concludendo così la fase di riorganizzazione delle strutture di federazione siciliane prevista dal nuovo modello organizzativo della CISL, con la riduzione a cinque delle strutture provinciali e le nuove aggregazioni territoriali.
I 165 delegati delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna si sono riuniti nel primo Congresso della nuova struttura, presieduto dal Segretario nazionale Dionisio Bonomo, con l’obiettivo di “Liberare energie” per garantire “La buona scuola per rilanciare il Paese”, temi che riassumono le sfide che il sindacato dovrà affrontare nel prossimo quadriennio per riportare la scuola al centro del dibattito politico e sociale, in quanto “fabbrica di futuro”.
Il Segretario Generale nazionale della CISL Scuola, Francesco Scrima, ha sottolineato la necessità di investire nell’istruzione e nella formazione e si è soffermato, in particolare, sul problema del precariato e sull’effettivo riconoscimento della “ scuola dell’autonomia” per un’adeguata risposta alle domande del territorio.
I delegati al Congresso, in rappresentanza degli oltre 4000 iscritti, hanno eletto il nuovo direttivo costituito da 35 componenti. Rosanna Laplaca è stata eletta Segretario Generale del nuovo assetto territoriale della CISL Scuola Agrigento Caltanissetta Enna, cui si affiancheranno Salvatore Fanara in qualità di Segretario generale aggiunto e i componenti di segreteria Emanuele Caci, Giuseppe Ingrao e Massimiliano Montalbano.
“La riorganizzazione è finalizzata a rendere più efficace l’azione sindacale nelle nuove condizioni politiche, economiche e sociali per ottimizzare l’impiego delle risorse finanziarie ed umane – ha dichiarato la neo Segretaria Rosanna Laplaca-. Il nostro impegno è quello di dar vita al nuovo organismo nel rispetto della storia e dell’identità di ciascuno, in una decisa sinergia che vedrà confermata e rafforzata la presenza della Cisl Scuola sul territorio, per affrontare insieme le sfide future e valorizzare le risorse attraverso la riorganizzazione del territorio. L’obiettivo è creare una struttura che valorizzi e potenzi i luoghi di lavoro, rafforzando il ruolo delle rappresentanze sindacali in una rinnovata e capillare capacità di promozione della “prima linea” dell’azione sindacale”.