Sicilia: manca voto finale addio Province regionali. La maggioranza è più forte del voto segreto

Approvato il maxi-emendamento della maggioranza, concordato col governo, col quale è stato riscritto il testo sulle Province. Adesso manca solo il voto finale, previsto per domani: ma dovrebbe essere una formalità. Quindi, le Province saranno un ricordo. Scongiurate le elezioni a fine maggio.

L’Assemblea regionale siciliana, nella seduta pomeridiana di martedì 19 marzo 2013, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, ha continuato la discussione ed ha approvato gli articoli con i relativi emendamenti del disegno di legge “Norme transitorie per l’istituzione dei consorzi di comuni”, rinviando il voto finale con le relative dichiarazioni di voto a domani pomeriggio.
Nella discussione sono intervenuti gli onorevoli Formica, Turano, Cordaro, Scoma, Assenza, Salvatore Cascio, Fontana, Grasso, Ioppolo, Germanà, D’Asero, Pogliese, Gianni, Falcone, Figuccia, Di Mauro, Alloro, Caputo e per il Governo il Presidente della Regione Crocetta.
I lavori d’Aula sono stati quindi rinviati a domani, mercoledì 20 marzo 2013, alle ore 16, con all’ordine del giorno la votazione finale del disegno di legge “Norme transitorie per l’istituzione dei consorzi di comuni”.