Battiato scatenato: “Inaccettabili queste troie in Parlamento”
Enna-Cronaca - 26/03/2013
“In Italia” afferma il cantautore “si sta avverando una profezia biblica. Parliamo la stessa lingua ma non ci intendiamo”
BRUXELLES – “Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. È una cosa inaccettabile”. Lo ha detto il musicista Franco Battiato nel suo intervento al Parlamento Europeo in veste di assessore al Turismo della Regione Sicilia, parlando della compagine politica italiana. Secondo Battiato sarebbe meglio che “aprissero un casino”.
“In Italia si sta avverando una profezia biblica. Parliamo la stessa lingua ma non ci intendiamo. Ognuno è artefice del proprio destino, questa Italia così fa schifo. È inaccettabile. Sono inaccettabili i loro discorsi. Servi dei servi. È l’idiozia dell’essere umano, che con 10 euro si compra un voto”. Così si è espresso il celebre musicista, riferendosi alla situazione politica generale nella Penisola.
tio.ch
Aggiornamento: Battiato torna sulle sue parole, ma non chiede scusa: “Sono particolarmente dispiaciuto che il Presidente della Camera Laura Boldrini (n.d.r.: “Stento a credere che un uomo di cultura come Franco Battiato, peraltro impegnato ora in un’esperienza di governo in una Regione importante come la Sicilia, possa aver pronunciato parole tanto volgari”, dice il Presidente della Camera, Laura Boldrini) si sia sentita offesa dalle mie parole, ma posso assicurare che la frase non era sessista. Facevo semplicemente riferimento – dice l’artista – alla prostituzione che c’era nel Parlamento italiano fino a pochi mesi fa, sia maschile che femminile”. Conclude Battiato: “È peggio usare la parola “troia” o fare quelle cose che hanno fatto alcuni deputati. Erano forse degni di stare seduti in Parlamento?”.
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“E’davvero singolare che l’Assessore regionale al Turismo Battiato approfitti del proscenio internazionale del Parlamento europeo per scagliarsi volgarmente – travestito da turista- contro la politica italiana quanto lo stesso in Regione continua ad essere assente ingiustificato venendo meno ai doveri nei confronti della Sicilia e dei Siciliani. Piuttosto che insultare e demonizzare, in specie le donne presenti in Parlamento, l’assessore Battiato farebbe bene a spiegare i risultati della sua azione amministrativa che sta creando, in verità, solo danno, disagio ed imbarazzo internazionale. Non basta, tuttavia, gridare allo sfascio e alla conclamata carenza di risorse: piuttosto prolunghi pure il suo “soggiorno” a Bruxelles per sbloccare gli intollerabili ritardi del Governo regionale nell’utilizzo dei Fondi europei (FESR) destinati alla promozione e allo sviluppo turistico del territorio siciliano migliorandone l’attrattività e la fruibilità di spazi e siti culturali. Somme destinate alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambiente dell’Isola che, invece, rischiano concretamente il disimpegno automatico per l’incapacità della Regione siciliana di programmare interventi in grado di generare investimenti produttivi con la creazione di posti di lavoro nel comparto turistico e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali e ambientali. Altrimenti Battiato si dimetta pure dall’incarico di assessore al Turismo, dedicandosi alle sue tournee ed alle sue esibizioni, lontano dai Parlamenti Europeo e Siciliano”.
Lo afferma l’europarlamentare e Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Salvatore Iacolino (Grande Sud – PPE).