Psoriasi: Uno spot nei cinema della Sicilia
Enna-Cronaca - 26/03/2013
Qualità di vita compromessa, problemi affettivi e relazionali, tabu e pregiudizi: con questa realtà devono fare i conti le persone affette da psoriasi lieve-moderata, malattia della pelle che in Sicilia colpisce più di 110.000 persone, con un impatto pesante sulla qualità di vita.
Paure ed ostacoli in realtà superabili perché la psoriasi lieve-moderata, che non è una malattia contagiosa, oggi si può curare e tenere sotto controllo. Ma chi ne soffre deve “farsi vedere” e andare dal dermatologo.
È il messaggio lanciato dallo spot ‘Hai la psoriasi? Non nasconderti!’ realizzato nell’ambito della Campagna nazionale ‘Che ne sai di psoriasi? Conoscerla per curarla’ promossa dall’Associazione a Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.). Lo spot è realizzato con il patrocinio dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) e della Società italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), con il contributo incondizionato di LEO Pharma, azienda danese che offre soluzioni dermatologiche a misura delle necessità di cura dei pazienti con problemi della cute.
Maria Grazia Cucinotta, rinomata attrice italiana sempre in prima linea in campagne di comunicazione sociale, è la testimonial del video, diffuso dal prossimo 28 marzo fino al 10 aprile in 19 sale cinematografiche della Sicilia. E per spiegare cos’è la psoriasi lieve-moderata, abbattere i pregiudizi e invitare i pazienti a non affidarsi al fai da te ma a rivolgersi al dermatologo, nelle hall dei cinema sarà distribuito un opuscolo informativo, semplice e chiaro.
Altro strumento della Campagna, il sito www.momentinfo.net, un filo diretto online con focus sulla patologia, tante notizie di facile consultazione, arricchito con il servizio “Il dermatologo risponde”: un’opportunità per i pazienti e per tutti coloro che vogliono saperne di più di fare domande, avere informazioni e risolvere dubbi semplicemente inviando le richieste alle quali lo specialista risponderà direttamente sul sito web a beneficio di tutti gli interessati.
Perché A.DI.PSO. ha scelto i cinema? «Le sale cinematografiche sono importanti luoghi di aggregazione dove è possibile veicolare al grande pubblico le problematiche legate alla psoriasi, una malattia a forte impatto sociale che colpisce in Italia circa 2 milioni e mezzo di persone», dichiara Mara Maccarone, Presidente dell’Associazione Pazienti. Nonostante siano disponibili diverse terapie topiche, e di recente anche nuove formulazioni in gel efficaci e pratiche, la forma più diffusa di psoriasi, quella lieve-moderata, è spesso sottovalutata dai pazienti e non adeguatamente trattata.
«La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che può colpire a qualsiasi età e che ha un decorso cronico ad andamento imprevedibile, con fasi di guarigione e di riaccensioni scatenate da numerosi fattori» afferma Giuseppe Micali, Sezione di Dermatologia e Venereologia al Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche dell’Università degli Studi di Catania. «È una patologia che colpisce il 2,8% della popolazione siciliana, pari a circa 137.000 persone. Di queste, solo il 5% circa è colpito da una forma grave o complicata di psoriasi che può richiedere anche il ricovero ospedaliero e mediamente il 20% presenta segni di artrite».
Il disagio maggiore si riscontra nella vita quotidiana: le cure continue che richiedono molto tempo, la sfiducia nei confronti di trattamenti non del tutto soddisfacenti, le informazioni non sempre corrette sulle nuove terapie, la disaffezione verso il medico curante. Una vita difficile quella delle persone affette da psoriasi, che tendono a sottovalutare la malattia sia con se stessi sia con gli altri.
«Purtroppo questa malattia viene percepita dall’opinione pubblica in modo distorto, perché la maggior parte delle persone si fermano all’impatto negativo iniziale determinato solo da un problema estetico e non capiscono gli aspetti di natura psico-sociale che ne configurano la reale gravità» spiega Maccarone.
Il problema principale del paziente psoriasico è quello del ‘confronto quotidiano’ con le persone che lo circondano negli ambienti di lavoro, nelle scuole, in palestra, dal parrucchiere e d’estate soprattutto al mare e in piscina.
«L’aderenza alla terapia è un aspetto fondamentale della gestione della psoriasi ed è una condizione necessaria affinché gli effetti del trattamento siano soddisfacenti – osserva Micali – coinvolgere il paziente nella scelta terapeutica, condividerne le preferenze, le modalità di applicazione dei farmaci, fa sì che il dermatologo abbia una maggiore probabilità che il paziente effettui la terapia».
In tal senso l’utilizzo di un’innovativa formulazione in gel, un’associazione di un derivato della vitamina D e di uno steroide, calcipotriolo e betametasone, facilita il trattamento, migliora l’aderenza alla terapia e i risultati. Ma è anche necessaria una concreta collaborazione tra paziente e dermatologo il quale deve essere capace di andare oltre la diagnosi e la prescrizione dei farmaci, per entrare nella quotidianità della persona così da creare quell’empatia necessaria alla buona riuscita dei trattamenti.
«L’efficacia non basta, l’aderenza alla terapia è il vero problema da risolvere per raggiungere il beneficio clinico ottimale e la soddisfazione dei bisogni del paziente – commenta Paolo Cionini, General Manager di LEO Pharma Italia – ecco perché abbiamo sviluppato una nuova formulazione in gel lipofilo in grado di venire incontro a queste esigenze ed avere un impatto positivo sulla qualità di vita di chi le usa. Il gel lipofilo – prosegue Cionini – rappresenta un vantaggio non indifferente: piace ai pazienti perché è facile da applicare, portando quindi ad un risparmio in termini di tempo, non secca la cute perché senza alcol, si assorbe rapidamente e non macchia i vestiti».
In sintesi dunque il messaggio dell’iniziativa rivolto ai pazienti è: “Hai la Psoriasi? Non nasconderti”, “Fatti Vedere!, Vai dal dermatologo”.