A Troina ambizioso progetto per un centro sportivo-ricreativo

“Un progetto ambizioso, che inseguiamo da circa 4 anni e che oggi si è trasformato in realtà”. Sono queste le parole del vice sindaco, Salvatore Linguanti, che con la giunta al completo, ha presentato il progetto per la realizzazione di un centro sportivo-ricreativo, insieme ai promotori dell’iniziativa in Public Private Partnership. L’idea che il comune di Troina si propone ormai da diverso tempo, ha potuto vedere la luce grazie alla collaborazione dell’Università Kore e a diversi investitori privati. Questo connubio di cose, permetterà di dar vita ad un impianto polivalente con piscina coperta semiolimpionica, con annesse due vasche per terapie, di cui una scoperta adibita a solarium, una palestra con centro benessere, bar letterario, ristorante, cinema, teatro e molto altro, tutto con l’impiego di denaro privato. A completare la clamorosa notizia, un’altra, secondo la quale gli stessi privati, ultimeranno il campo di calcio con l’impianto di illuminazione e la pista di atletica. Troina si appresta quindi, a diventare il polo sportivo più importante della provincia e tra i più importanti della Sicilia.
“Mi preme dire, continua Salvatore Linguanti, che questa forma di partenariato pubblico-privato, in Sicilia è il primo caso, e Troina potrebbe essere un esperimento per ulteriori altri investimenti di privati. Sarà un toccasana anche per la nostra economia, visto le problematiche di lavoro, perché per la costruzione sarà impiegata manovalanza troinese, ma la cosa più importante e che si allarga notevolmente l’offerta sportiva e culturale per i nostri giovani”.
Alla presentazione erano presenti il dirigente dell’ufficio urbanistica del comune di Troina, Salvatore Spoto, e per l’Università Kore di Enna, Fabio Naselli, del laboratorio di progettazione urbanistica, con tutto il suo staff, Alice Albanese, Gianpaolo Castello, Roberta Restivo, Luigi Rubino, Alessandro Linguanti, Francesco Mingrino e Giorgio Torre. Infine, era presente anche una rappresentanza del Gruppo Europeo di Interesse Economico, nella persona di Kiwhen-Nkese Kitenge Renè, per spiegare tutte le fasi del progetto.
Sandra La Fico