Elezioni Troina: non si scopre il centrodestra ed il movimento Cpr, interviene padre Ferlauto

Troina. Scegliendo con le primarie Fabio Venezia suo candidato sindaco nelle elezioni comunali del 9 e 10 giugmo, il centrosinistra (Pd, Psi, Lista Scorciapino e Re-esistenza) ha scoperto le sue carte. Non hanno scoperto ancora le loro carte il movimento civico Cittadini per la rinascita (Cpr), il centrodestra (Pdl, Udc Pds-Mpa) ed il gruppo che fa capo a Totuccio Lombardo. Queste formazioni politiche non hanno ancora scelto i competitori che contenderanno a Venezia la carica di sindaco. I rapporti di forza danno in vantaggio il centrosinistra. Questo dato di fatto può spingere a coalizzarsi le formazioni che si contrappongono al centrosinistra. Il movimento civico Cpr si presenta come una forza in netta discontinuità rispetto alle esperienze amministrative passate, ma questo non basta per poter vincere le elezioni. Deve trovare un’intesa con il centrodestra per aumentare le sue chances di vincerle. In un’intesa del genere non ci si ritrova il gruppo di Totuccio Lombardo, che se n’è uscito dal Pdl sbattendo la porta. Una probabile intesa del movimento civico Cpr con il centrodestra ha delle questioni preliminari da sciogliere. La prima questione da chiarire è se quest’eventuale intesa nasce in continuità con l’esperienza del centrodestra di governo del comune di Troina nell’ultima consiliatura 2008-2013. Se così fosse, che senso avrebbe la costituzione del movimento civico Cpr? Se non fosse così, dov’è l’elemento di discontinuità? La seconda questione da chiarire attiene al destino politico del sindaco di centrodestra in carica. Sarà l’attuale sindaco di centrodestra o un altro a guidare l’eventuale coalizione movimento Cpr – centrodestra? Sulle prossime elezioni comunali anche padre Ferlauto vuol far senitre la sua voce. Nell’incontro di domenica scorsa da lui promosso con tutti i rappresentanti di tutte le formazioni politiche in campo e con personaggi che nelle passate stagioni politiche hanno ricoperto l’incarico di sindaco (Franco Amata, Giuseppe Artimagnella, Pino Scorciapino e Angelo Trovato), padre Ferlauto ha avanzato l’idea di un’unica lista che raccoglie le migliori energie per superare l’aspro conflitto che caratterizza i rapporti tra le forze politiche locali. Un simile proposta ha suscitato perplessità tra gli intervenuti alla riunione perché l’essenza della democrazia è la competizione tra forze politiche che hanno idee e programmi diversi per governare il paese. E’ praticabile, a detta di molti, l’idea di un pacchetto di proposte dell’Oasi che tutte le forze in competizione per la guida del comune facciano proprio inserendolo nei loro programmi. Si riprenderà la discussione su questi temi nel secondo incontro previsto per domenica prossima alla cittadella dell’Oasi.

Silvano Privitera