Enna. Polemiche su diretta streaming dei Consigli comunali

Enna. E’ nata una querelle tra alcuni consiglieri comunali, il presidente del consiglio Enrico Vetri ed il Movimento cinque stelle che vorrebbe riprendere le sedute del consiglio in streaming, nonostante il movimento politico non sia rappresentato in consiglio comunale. A sollevare la querelle è stato il consigliere del PD Angelo Salamone. In verità il presidente del consiglio Vetri l’autorizzazione a riprendere i lavori del consiglio l’ha data, ma, nonostante questo Angelo Salamone ha espresso la sua contrarietà , considerando assurdo tutto questo perché non è un’agenzia giornalistica, ma un movimento politico a riprendere le sedute. Se tutti i movimenti politici decidono di riprendere le sedute succederebbe un caos. Salamone, tra l’altro, esprime delle critiche sul movimento di Grillo,che definisce setta, e dice “loro non accettano niente, non accettano confronti, non accettano i giornalisti, e noi dobbiamo consentire che riprendano le nostre sedute, tra l’altro senza la presenza di un giornalista”, e sono stati fatti dei commenti che non sono stati graditi a molti consiglieri. Enrico Vetri ha deciso di portare la questione nella conferenza dei capigruppo, ma sino a questo momento una decisione deve essere presa perché la richiesta dei grillino è quella di continuare a riprendere le sedute del consiglio comunale ennese “per far conoscere i problemi del comune a tutta la città”. Ancora una decisione non è stata presa e la querelle continua perché Angelo Salamone ha minacciato di non partecipare attivamente alle sedute del consiglio comunale sino a quando ci saranno queste riprese “insolite”.