Enna. Si cerca di salvare il Liceo Linguistico, incontro a Roma

Questo pomeriggio a Roma una delegazione della Provincia regionale, costituita dal presidente Giuseppe Monaco, dal consigliere Lorenzo Granta e dalla direttrice generale della Provincia Monreale incontreranno il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Ginaluca Galletti, presente anche il direttore generale dell’Istruzione per affrontare il problema del personale docente e non docente del Liceo Linguistico nel senso che si vuole tentare il passaggio del personale dell’istituto allo Stato in modo da sgravare la Provincia del pagamento degli stipendi dei docenti, tenuto conto che i tagli apportati dalla Regione e dallo Stato al bilancio della provincia non consentono di potere avere la liquidità per pagare gli insegnanti. E’ chiaro che si tratta di una manovra difficile, che ha in se diverse complicazioni di carattere burocratico amministrativo, ma il passaggio allo Stato consentirebbe, forse, di salvare l’istituto che ha un suo grande valore educativo per la provincia di Enna. Sul piano burocratico ci sono anche delle difficoltà perché non basta avere una risposta positiva da parte del Ministero perché ci deve essere il parere favorevole del Ministero del Tesoro, che è quello che paga gli stipendi, quindi del Ministero dell’Autonomia ed in infine quello del Ministero della Funzione Pubblica di cui è ministro Giampiero D’Alia. Il cammino è difficilee non semplice proprio per questi tanti passaggi tra i vari ministeri e tra l’altro in un momento di crisi. Le difficoltà sono enormi e non è detto che tutto vada bene. Si potrebbe verificare anche la reazione del corpo docente del Liceo Linguistico, perché un passaggio allo Stato significherebbe anche inserire questo personale nelle graduatorie nazionali e non è detto che questi docenti possano riavere il loro posto ed allora ci potrebbero essere una serie di ricorsi.