Enna. Consiglio comunale fa chiarezza su 120 alloggi di edilizia convenzionata, approvati i parcheggi rosa

Enna. I 120 alloggi di edilizia convenzionata di contrada Santa Caterina sono stati al centro dei lavori del consiglio comunale di mercoledì sera. Dopo le scaramucce del consiglio passato, il Comune ha inviato due note alla ditta, intanto ha convocato una riunione, per martedì 29 maggio, con i legali della ditta Tropea, mentre la seconda nota punta a sollecitare la stessa ditta al completamento delle opere di urbanizzazione. Se queste opere non partiranno entro 20 giorni il Comune è pronto ad utilizzare per questi lavori le due polizze fideiussorie di 346 mila euro ciascuna. Tutto questo significa che, dopo la mozione presentata da Giovanni Contino, che poi ha ritirato, l’avvio di un procedimento nei confronti della ditta. Questa volta il Comune ha deciso di operare con la necessaria fermezza perché ad essere interessate sono 120 famiglie, le quali non possono chiudere gli atti notarili perchè le opere non sono state completate da anni. I provvedimenti presi dal comune hanno, in un certo senso, spiazzato Giovanni Contino, gruppo misto, primo firmatario della mozione, anche se solo grazie al suo intervento si è ottenuto qualcosa di concreto “Sono soddisfatto per l’iniziativa dell’amministrazione e quindi ritiro il mio atto. Resto comunque vigile per il futuro”. “Gli atti ispettivi servono. Abbiamo avuto risposta per la chiesa di santa Lucia e per la questione Tropea” ha dichiarato Paolo Gargaglione capogruppo del Megafono. “Nessuna meraviglia – ha ribattuto il sindaco Paolo Garofalo – il consiglio propone un’azione giusta e noi l’abbiamo fatta nostra. Nessun gioco d’anticipo”. A seguire c’è stato l’ordine del giorno sul diritto di cittadinanza per aderire al manifesto dell’Anci “Italia sono anch’io”, petizione per vuole sollecitare il Parlamento a varare una norma con la quale i bambini figli di immigrati, nati in Italia o che abbiano concluso nel nostro paese il primo ciclo di studi, ottengano la cittadinanza italiana. Tutti gli interventi sono stati favorevoli per la sottoscrizione del documento che è arrivato su proposta dall’Udc che non ha rappresentanti in consiglio, poi sposata da Paolo Gargaglione. “Ringraziamo amministrazione e consiglio – ha dichiarato Michele Macaluso, segretario comunale dell’Udc, presente in aula – Riteniamo che questa sia un’iniziativa di rilevanza sociale volta ad eliminare le differenze etniche”. L’ultimo argomento trattato un ordine del giorno presentato dal presidente della prima commissione Gaetana Palermo Mpa per l’istituzione dei parcheggi rosa, ordine del giorno approvato all’unanimità.