I tre licei musicali di Sicilia fanno rete
Enna-city - 02/06/2013
I tre licei musicali di Sicilia uniscono le forze e fanno rete in nome della musica. Gli studenti e un gruppo di docenti dei tre istituti – il Regina Margherita di Palermo, il Dante Alighieri di Enna e il Giovanni Verga di Modica – si sono incontrati nei giorni scorsi al teatro Politeama di Palermo per dare avvio alla Rete regionale dei licei musicali, in occasione del concerto dell’orchestra del liceo musicale palermitano. La rete, fortemente voluta dal direttore dell’Ufficio scolastico regionale Maria Luisa Altomonte e dalla referente per la musica per la Sicilia Maria Pia Magliokeen, è stata tenuta a battesimo dal violinista Salvatore Accardo, un vero e proprio mito per i giovani musicisti, che ha regalato ai liceali significative pagine tratte dal repertorio virtuosistico con la sua inconfondibile maestria in un evento organizzato dagli Amici della musica di Palermo.
«La rete – dichiara Maria Pia Magliokeen – segna l’inizio delle attività di valorizzazione dei talenti dei licei musicali della Sicilia e prevede anche la costituzione di un’orchestra giovanile regionale che possa dar voce ai talenti siciliani e fare conoscere i “nostri” giovani in concerto in paesi europei».
Gli allievi dei tre licei musicali si sono così incontrati prendendo parte a uno stage formativo che ha consentito loro di assistere alle prove dell’Orchestra dell’Accademia musicale siciliana diretta dal maestro Gaetano Colajanni con la presenza del soprano Letizia Colajanni e del coro del conservatorio Bellini di Palermo diretto dai maestri Vincenzo Marino e Domenico Guzzardo. Gli studenti hanno poi assistito al concerto dell’orchestra filarmonica e del coro del liceo musicale Regina Margherita di Palermo in cui hanno suonato allievi affiancati da docenti e diretti dal maestro Francesco Di Peri. Ospite d’eccezione, il maestro Accardo che non solo ha dato mostra alla platea del suo leggendario talento, ma si è anche soffermato a parlare con gli studenti, condividendo con loro consigli e foto. All’esibizione erano presenti la referente regionale per la musica Magliokeen, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Luca Girardi, la docente e referente del liceo musicale ennese Giovanna Fussone assieme ai docenti Sergio Adamo e Letizia Colajanni, la referente del liceo musicale di Modica Loredana Vernuccio con il docente Giuseppe Scuces.
Gli allievi dei licei musicali hanno infine continuano il loro percorso formativo visitando lo storico conservatorio di Palermo, accolti dal direttore Daniele Ficola, e il Teatro Massimo della città, all’interno del quale i ragazzi hanno potuto ammirare anche la mostra temporanea su Giuseppe Verdi. Il gruppo si è poi fermato al liceo musicale di Palermo per assistere a una lezione di un ensemble di sassofoni e condividere un momento di convivialità.
«La rete – spiega Giovanna Fussone – ha preso l’avvio l’11 aprile scorso con la stesura dell’accordo. In quell’occasione abbiamo anche pianificato con attenzione che i ragazzi dei tre istituti avessero un primo contatto tra loro, condividendo un evento musicale importante, come il concerto di Accardo». «La sua presenza – afferma Francesco Di Peri – rappresenta infatti un concreto sostegno ai licei musicali, per le speranze di una formazione musicale più ampia dei giovani. Il maestro, complimentandosi con i giovani dei tre licei musicali siciliani, ha compiuto una scelta culturale, ponendosi dalla parte di chi crede che il musicista deve essere una persona acculturata e non solo un tecnico esecutore. Accardo ha dichiarato che nel futuro vede un’Italia che rinuncia alla sua identità, perché rinuncia a fare musica e a essere luogo di musica. Il suo – secondo Di Peri – è stato un vero e proprio richiamo a quei politici che non credono che la musica possa essere un volano per l’economia e continuano a effettuare tagli mortali su teatri e istituzioni culturali». Nel sistema scolastico italiano i licei musicali sono quindi una novità, «perché allo studio della musica per la prima volta viene riconosciuta una valenza formativa, storicamente affidata alle discipline umanistiche e scientifiche – asserisce ancora Di Peri – Di conseguenza, i licei musicali permettono di realizzare un percorso di formazione quinquennale capace di integrare formazione musicale e scientifico-umanistica. La musica è qui concepita non più appannaggio dei soli conservatori utili a formare esecutori professionisti. Purtroppo, però, i licei musicali sono arrivati tardi in Italia e solo perché imposti da trattati europei, sono ancora una sparuta minoranza e troppo pochi nel territorio».
Loredana Vernuccio dichiara che «in un mondo come quello attuale, poter assistere a un evento dove la condivisione di sentimenti, emozioni e “stati” è avvenuta in maniera naturale, senza la mediazione di strumenti tecnologici che inevitabilmente isolano l’essere umano. I ragazzi dei tre licei musicali siciliani hanno potuto sperimentare ancora una volta la magica atmosfera che solo un concerto dal vivo può creare, autografi e foto ricordo compresi. Ancor più quando l’artefice principale è un maestro della levatura di Salvatore Accardo». E aggiunge: «Per noi di Modica, dato la brutta avventura serale, la parte emozionale della giornata è stata di un’intensità fuori da ogni aspettativa».
Gli studenti del liceo di Modica, protagonisti loro malgrado della sfiorata tragedia che ha visto incendiarsi il pullman sul quale viaggiavano di ritorno da Palermo in una galleria dell’autostrada A-19, hanno commentato: «Di questa esperienza ricorderemo una parte bellissima e una terribile da dimenticare al più presto. Abbiamo trascorso davvero un’esperienza indimenticabile , ancor piu perché ti rendi conto del grande valore della vita proprio in quell’attimo che potrebbe essere l’ultimo .
È stato davvero bello incontrare i ragazzi dei licei di Enna e Palermo, visitare i luoghi della grande musica e credere che se studi e hai talento puoi suonare come Accardo.
I nostri docenti hanno previsto altre iniziative che ci vedranno interagire- spiega Martina del musicale di Palermo- e questo ci stimola perché siamo davvero pochi i licei musicali e sentiamo l’esigenzq di incontrarci e confrontarci .
“Sono stati «due giorni fantastici, pieni di momenti cultura e musica di altissimo livello, importante è stato anche conoscere gli allievi degli altri licei musicali della Sicilia che non avevamo mai incontrato», come racconta Giorgio. «Ci siamo ritrovati studenti di Enna, Modica e Palermo uniti nel sogno di suonare assieme e magari diventare famosi», è il commento di Giuseppe. Fabio racconta che «l’emozione è stata fortissima in ogni momento, ma la sorpresa più bella è stata la splendida voce della nostra insegnante Letizia Colajanni, mi ha commosso la sua bravura». Rebecca sottolinea che «vedere il grande Accardo suonare dal vivo mi ha riempita di brividi». Virgina aggiunge: «Alla fine della sua esecuzione ci siamo alzati tutti ad applaudirlo, sinceramente non mi aspettavo che il maestro stesse con noi, si facesse le foto con noi, stesse ad ascoltarci». Clara e Francesca concludono chiedendosi: «Chissà se un giorno ci saremo anche noi in quelle grandi orchestre sinfoniche! Ma intanto studiamo e proprio tanto ,fra l’altro proprio in questi giorni abbiamo l’ esame per la certificazione delle competenze e siamo ovviamente in tensione anche perché in commissione ,oltre ai nostri docenti ,ci sono i docenti del conservatorio con cui i licei sono concvenzionati
La rete ha previsto il prossimo incontro il 18 giugno p.v.
Grazie all’incontro tra gli studenti dei tre licei musicali regionali, da ieri è stato aperto su Facebook il gruppo (chiuso) “Licei musicali Sicilia”.