È stato un incontro fruttuoso quello tra il componente dell’esecutivo regionale dell’Avis, l’ennese Fabio Fazzi, e l’Assessore Regionale alla famiglia, politiche sociali e lavoro Ester Bonafede.
Fazzi, delegato alle aree di servizio civile, dal presidente regionale dell’Avis, Salvatore Mandarà, durante l’incontro, nel quale è emerso come il contributo dell’Avis sia insostituibile e fondante per la costruzione del servizio trasfusionale, ha evidenziato le difficoltà della Regione Sicilia nella compensazione extraregionale di prodotti ematici e il grande sforzo necessario per adeguare le strutture associative ai nuovi requisiti minimi richiesti. Apprezzamento da parte dell’assessore Bonafede per la funzione culturale dell’Avis e per la pratica di una cittadinanza solidale e responsabile che ha come fine il bene comune.
L’incontro ha aperto le porte ad un altro appuntamento con l’assessore anche alla presenza del presidente Mandarà per cercare insieme una valida soluzione affinchè l’esperienza e l’identità del volontariato “avisino” vengano tutelati. Sarà richiesto inoltre, ha anticipato Fazzi, di tenere in considerazione i progetti dei bandi meritevoli di attenzione presentati dai gruppi giovani che fanno parte dell’Avis siciliane, lo sblocco del fondo per i patrocini dell’assessorato – strumento indispensabile per finanziare attività di propaganda della donazione del sangue – il ripristino dell’Osservatorio Regionale del Volontariato e bandi mirati al necessario finanziamento del volontariato socio sanitario.