Enna. Su bilancio di previsione Consigliere Cardaci: “si vive alla giornata”

Enna. Il rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione alla fine di settembre ha portato l’amministrazione a rallentare l’attività per la preparazione dello stesso. Tra maggioranza e minoranza si stanno verificando delle turbolenze in quanto la minoranza vorrebbe che sul bilancio di previsione si incominciasse a discutere in termini concreti. L’amministrazione sostiene che è impossibile farlo perché ancora si deve conoscere quali saranno i tagli che apporteranno Regione e Stato e quale sarà l’entità delle somme che saranno assegnate. Già, pur con grande dispiacere, si è dovuto tagliare l’assistenza agli anziani per mancanza di fondi, 180 anziani che non hanno assistenza e nel contempo c’è stata la perdita di posti di lavoro delle due cooperative Asmida e Anchise che assistevano gli anziani. Per la minoranza il comune ha poche idee per cercare di incrementare le entrate visto che i tagli sono continui. Dario Cardaci, capogruppo del Pdl, è critico nei confronti dell’amministrazione ed ha già preannunziato che voterà contro al bilancio consuntivo del 2012. “Debbo registrare – dichiara Cardaci – che non vedo nell’amministrazione comunale gente che si stia dando da fare per migliore le entrate. C’è per esempio un progetto dell’ex assessore Enrico Grippaldi, oggi consigliere comunale, che prevede la sostituzione dei corpi illuminati dell’illuminazione pubblica con i led, che avrebbe fatto risparmiare almeno 600 mila euro l’anno; ci sarebbe da controllare i passi carrabili in tutta la città, gestire al meglio le strisce blu visto che su questo campo i controlli da parte dei vigili sono molto superficiali e che molto zone (piazza Carmine) non vengono mai controllate, incominciare a pensare di sostituire l’impianto fotovoltaico in tutte le scuole, dipendenti dal comune, ed in tutti gli uffici comunali, controllo a tappeto dell’occupazione dei suoli da parte di venditori ambulanti e di esercizi commerciali. Invece niente di tutto questo. Si aspetta solo le rimesse che faranno Regione e Stato e che ogni anno continuano a ridursi in maniera considerevole. Tutto questo ci penalizza sicuramente, sostanzialmente si vive alla giornata e non in questa maniera che si gestisce una città, che è anche capoluogo di provincia”. Ci sarà, dunque, battaglia tra maggioranza e minoranza nella stesura del bilancio di previsione 2013.