Operazione “Nickname”, due indagati liberati
Enna-Cronaca - 13/07/2013
Giuseppe Salvatore Bonanno di Agira e Domenico Russo Paolo, leonfortese, che erano accusati di spaccio, ed erano stati arrestati nell’operazione Nickname, effettuata dagli agenti del commissariato di Leonforte con la collaborazione di alcune squadre mobili della Sicilia, sono stati liberati ed hanno lasciato il carcere il primo, i domiciliari il secondo. Inoltre sono stati posti agli arresti domiciliari,Pietro Amato e Venerina Palmisano, che sono assistititi come i primi due dall’avvocato Orazio Spalletta.
Non è andata bene agli altri arrestati perché il tribunale del Riesame ha respinto i ricorsi, presentati dagli avvocati difensori, per Giuseppe e Pietro Cuccia, per gli agirini Enzo, Giuseppe e Mario Minnì, per Paolo e Filippo Gazzo, per Angelino Naselli, mentre Rubulotta, resta ai domiciliari. I difensori di questi imputati sono, oltre ad Orazio Spalletta, anche gli avvocati Margherita Ferraro, Gaetano Grassia e Maria Greco. Respinti pure i ricorsi presentati dall’avvocato Gaetano Grassia, per Michele Fiscella e Massimiliano Scaminaci, che restano in carcere.
Il tribunale di riesame dovrà valutare la posizione di Rosanna Signorelli, visto che il suo legale, avvocato Ferraro ha presentato ricorso.