Azienda Silvopastorale Nicosia: sempre più spinosa la questione dei terreni comunali

Nicosia. Oltre 30 richieste di assegnazione in affitto dei terreni gestiti dall’azienda Silvopastorale, ma i bandi per l’assegnazione di quelli liberi sono fermi da quasi 2 mesi mentre per i contratti di affitto rientranti nei patti in deroga, sorgono complicazioni. Sempre più spinosa la questione dei terreni comunali. La pubblicazione del bando per l’assegnazione di circa 400 ettari complessivi da suddividere in lotti da 15 ettari ciascuno, era attesa ai primi di giugno, ma sembra sempre più complicata la situazione dei terreni già concessi in affitto, tra i quali circa 600 ettari che da decenni sono concessi alla cooperativa Montagnola e altro 200 alla coop Herbitense.
I contratti che scadono nei prossimi mesi sono stati infatti disdetti dall’amministrazione Malfitano. Si tratta di contratti ai quali non era stato applicato l’aumento previsto secondo l’indice Istat e quindi ancora concessi a circa 50 euro per ettaro all’anno. Era palese la necessità di fare ordine anche alla luce del mancato rientro in possesso dell’Assp di circa 100 da parte della Montagnola, dopo che oltre 15 anni fa erano stati rivisti i lotti assegnati. Una vicenda complessa per la quale tra i legali della cooperativa e il Cda della Silvopastorale si è aperta una lunga trattativa. Alla fine è stato raggiunto un accordo che riguarda l’aumento delc anone di affitto ed è stato anche stabilito che l’Assp non più rivendicare somme per il passato, compreso l’affitto sui 100 ettari che di fatto sono rimasti in possesso dei soci della cooperativa, perché vi è stata l’inerzia dei precedenti Cda che non hanno applicato aumenti sulla base degli indici Istat, ne attivato le procedure per il rientro in pieno possesso dei 100 ettari. Adesso però di profila quello che potrebbe essere un elemento di scontro perché una volta che i contratti non sono stati rinnovati, tecnicamente alla scadenza gli allevatori che li detengono anche da oltre 50 anni potranno solo partecipare al bando di assegnazione. Nel bando sarà previsto un diritto di prelazione in favore di chi già detiene i lotti, ma solo a parità di offerta. Molti affittuari “storici” rischiano quindi di perdere i terreni. Il Cda dell’azienda Silvopastorale ha ormai da tempo dettato le linee guida per l’assegnazione, anche alla luce del nuovo statuto della Silpostorale che è stato recentemente approvato. Il presidente del Cda Francesco Di Grazia ha chiesto la consulenza giuridica all’avvocato Giuseppe Agozzino, che la presta gratuitamente.