Enna. Ancora furti in contrada Risicallà, i residenti esasperati: “aiutateci”

Si fa sempre più difficile la permanenza in contrada Risicallà per i frequenti furti che stanno creando una situazione di paura ed allarme. Gli ultima casi si sono registrati sabato scorso e le modalità sono sempre le stesse perché i ladri approfittano delle case vuote, anche se momentaneamente, per mettere a segno il furto. “Siamo disperati, non ce la facciamo più a sostenere questi continui furti” ammettono alcuni residenti turbati, ma anche spaventati: “Abbiamo già fatto diverse denunce, si è visto qualche controllo, ma non è servito a nulla, è come se volessero sfidare le forze dell’ordine” proseguono i residenti di contrada Risicallà a Pergusa.
L’ultimo caso si è verificato sabato quando una famiglia subito dopo esser partita ha subito in casa un furto: “Pare che ci controllano, sanno ogni nostro movimento, se siamo in casa o no”.
Un qualcosa di angosciante che mette paura a tutte le famiglie: “Come possiamo vivere ancora in questo modo? C’è chi la notte va lavorare lasciando moglie e figli a casa tra la paura, i bambini inoltre percepiscono lo stato di paura”.
Tutti i residenti – sono oltre trecento – stanno raccogliendo delle firme per presentare un esposto al questore di Enna per chiedere maggiori controlli: “Non basta più controllare passando con le auto perché questi delinquenti si aggirano per le campagne a piedi, passando da un terreno ad un altro per così fuggire più rapidamente”.
In queste settimane le forze dell’ordine hanno accentuato dei controlli, fermato qualche auto sospetta, ma dei ladri nessuna ombra: “Anche noi – confessa un residente – siamo sempre vigili, l’altra sera abbiamo visto aggirarsi un auto con i fari spenti, ma il tempo di chiamare la polizia sono fuggiti”.
Una situazione insostenibile, insomma, per chi abita in contrada Risicallà, località dove abitualmente gli ennesi trascorrono il periodo estivo quest’anno turbato dai continui furti. “Abbiamo pensato alle ronde notturne, ma questo ci espone tanto nei confronti di malvivente e noi vogliamo evitare che succeda qualche tragedia ecco perché rivolgiamo un forte appello alle forze dell’ordine e al Prefetto affinchè ci aiutino a trascorrere serenamente la permanenza in casa”.