Sindaco Enna: “ci sono strade che non ricevono interventi da anni”

Enna. Ci sono depositate presso gli uffici dell’amministrazione comunale centinaia di richieste di risarcimento danni per infortuni a persone ed auto, occorsi a causa delle strade cittadine dissestate. Nonostante le continue sollecitazioni di intervenire sulle strade, specie quelle che sono percorribili al massimo, non c’è stato niente da fare, non ci sono stati mai interveti risolutivi, probabilmente perché mancano i soldi per effettuare gli interventi, ma intanto le richieste di risarcimento danni hanno raggiunto cifre di notevoli entità e forse sarebbe stato meglio di intervenire perché il costo sarebbe stato sicuramente minore.Tra le tante strade dissestate vi è quella del vicolo Rosso, importante perché collega la via Roma, nei pressi di piazza Colajanni, e il viale Caterina Savoca, all’altezza della Banca d’Italia. All’inizio si trovano due tratti di mattonelle divelte e con buche molto pronunziate che mettono a rischio sia pedoni che auto. E’ visibile a tutti, ma nessuno è mai intervenuto . “E’ una strada molto frequentata – ha dichiarato Antonio F- e quindi si dovrebbe intervenire con una certa urgenza. Mi meraviglio come i tecnici del comune non si sia accorti che questa strada è difficile da percorrere”. L’Estate, specie per Enna, è già finita, il periodo estivo avrebbe potuto essere quello adatto per effettuare un monitoraggio delle strade molto frequentate che presentano avvallamenti, mattonelle saltate e porvi rimedio perché non ripararle significa correre il rischio di ricevere proteste da parte dei cittadini e la richiesta di eventuali risarcimenti. Questo non è stato fatto ed i cittadini si lamentano che molte strade del capoluogo, specie ad Enna alta sono difficili da percorrere. Sta arrivando l’autunno e con esso la pioggia, quindi le difficoltà aumenteranno. Ci sono strade che non ricevono interventi da anni, a cominciare dalla via Pergusa, che è una delle strade più trafficate della città, le cui buche piano piano stanno diventando delle voragini.