Ersu Enna in ambasce, bando borse di studio in pericolo

Ancora l’Ersu di Enna in grande difficoltà. Le organizzazioni sindacali hanno inviato un comunicato all’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione per denunciare il persistente silenzio dell’organo di vigilanza regionale in merito al trasferimento dell’Ersu di Enna in 10 camere della residenza universitaria “Domus Kore” dove si trovano anche cucina ed altre accessori, con la maggior parte dei mobili e dei carpettoni lasciati nel corridoio e quel che è peggio con il sistema informatico e telefonico non funzionante. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto alle segreterie regionali di intervenire con urgenza presso gli organi regionali preposti alla vigilanza degli Ersu siciliani affinché “prendano i necessari provvedimenti che consentano di restituire all’Ersu di Enna la sua piena funzionalità amministrativa nel rispetto delle norme vigenti”. Accanto alla protesta dei rappresentanti sindacali c’è la protesta degli studenti i quali non possono partecipare ai bandi, compresi quelli relativi alle borse di studio e alla partecipazione della graduatoria per l’assegnazione dei posti letto perché le domande gli studenti li dovrebbero fare on line, ma il sistema informatico non funziona, quindi non c’è possibilità di inoltrare queste domande. Tutto questo mette in difficoltà la maggior parte degli studenti dell’Università Kore, ai quali verrebbero meno le agevolazioni previste dal bando per le borse di studio e per i posti letto. Il trasferimento improvviso degli uffici dell’Ersu dalla struttura che ospita la facoltà di Psicologia alla residenza universitaria Domus Kore ha creato queste difficoltà perché la Domus Kore, che si trova in via Mulino a Vento ad Enna alta, è strutturata per ospitare gli studenti non certo per ospitare uffici come quelli dell’Ersu, che devono ricevere quotidianamente centinaia di studenti. Sulla questione si aspetta l’intervento delle segreterie regionali ed anche gli organismi regionali di vigilanza degli Ersu per cercare di normalizzare la situazione, che, in questo momento, è sicuramente difficile.