È stato rinviato al prossimo 30 ottobre il consiglio comunale di Enna che avrà all’ordine del giorno la surroga del consigliere Enrico Vetri con il neo entrante Lorenzo Colaleo, ma soprattutto l’elezione del presidente del Consiglio.
La scelta della data ha creato qualche attrito tra maggioranza, che spingeva per fine mese, ed opposizione che invece voleva operare in tempi più rapidi.
A richiedere il 30 ottobre come data utile è stato il Pd impegnato in questi giorni nel rinnovo delle cariche nei circoli comunali, ma soprattutto nell’elezione del segretario provinciale in programma domenica 27 ottobre. Tre giorni dopo, invece, si svolgerà il consiglio comunale, una scelta d’opportunità perchè consentirà ai democratici di trovare la quadratura intorno al nome del futuro presidente del consiglio. Non si può negare che ci siano delle fibrillazioni all’interno del Pd a cui tocca la scelta del presidente che potrebbe anche non essere un suo tesserato, una ipotesi che pare abbia già provocato il fastidio a qualche altro consigliere democratico. Aperti anche i giochi per il vice presidente, carica oggi ricoperta da Salvatore Di Mattia disponibile a dimettersi nel caso in cui arrivi la promozione a presidente.
L’opposizione ha detto a chiare lettere che la carica di vice presidente spetta a loro ed avanzeranno una proposta ufficiale nel rispetto delle parti, ma se così non fosse è possibile immaginare le barricate in consiglio dove si lavorerà con numeri sul filo del rasoio.
Il vice presidente del Consiglio, Di Mattia, ha intanto convocato per lunedì 21 alle ore 16 un Consiglio Comunale, in seduta straordinaria ed aperta nella Sala Consiliare della Provincia Regionale di Enna per trattare la problematica dell’abolizione della Provincia che sta portando mille problemi all’ente che rischia il collasso economico. L’invito è stato esteso a tutti i sindaci dell’ennese, ai presidenti dei rispettivi consigli comunali, alla deputazione ennese e all’assessore regionale alle Autonomie Locali, Patrizia Valenti. “La situazione è veramente delicata e serve l’unione di tutti i Comuni della provincia affinchè il territorio venga difeso” ha spiegato Salvatore Di Mattia. Quello di lunedì sarà il secondo consiglio comunale aperto organizzato dai consiglieri ennesi nella speranza che possa portare dei benefici nell’immediato.