Tremila euro in cambio di un anno di lavoro come docente in un istituto scolastico paritario di Vizzini, del quale si fingeva proprietario. Un sessantanovenne, originario di Nicosia, in provincia di Enna, è stato condannato a un anno di reclusione (pena sospesa con la condizionale) per truffa ai danni di un ignaro insegnante di un altro centro dell’ennese, Calascibetta. L’uomo si spacciava per il titolare dell’istituto privato superiore Gentile di Vizzini con un docente al quale aveva offerto, nel luglio del 2005, un posto di lavoro per 12 mesi, a partire dal settembre dello stesso anno. Per l’incarico il truffatore aveva chiesto 500 euro e, successivamente, altre due rimesse da 1.000 e 1.500 euro ciascuna, soldi che giustificava come necessari per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dell’insegnante. Il professore, però, non ha mai preso servizio e, quindi, non ha creduto a lungo al tranello. Nei confronti del sessantanovenne di Nicosia è stata quindi inoltrata una denuncia, sfociata in una condanna emessa dal giudice monocratico Vittorio La Placa. Il docente, costituitosi parte civile, ha ottenuto il risarcimento dei danni – da quantificare in sede civile -, oltre al rimborso delle spese legali.