UIL Enna: inaccettabile il taglio delle ore lavorative ai lavoratori del 118

Il Direttivo Aziendale della UIL FPL – SEUS 118 Enna, presso i locali dell’organizzazione sindacale, giusta convocazione del Segretario Generale Giuseppe Adamo, ha esaminato l’attuale situazione venutasi a determinare a seguito della pubblicazione di notizie circa la paventata contrazione del rapporto di lavoro ed ha approvato alla unanimità, su proposta del Segretario Generale, il contenuto del comunicato elaborato dalla Segreteria Regionale UIL FPL Sicilia:
“Abbiamo assistito recentemente al linciaggio mediatico a cui sono stati ingiustamente sottoposti i lavoratori tutti della S.E.U.S. scpa. Le dichiarazioni rilasciate a vario titolo agli organi di stampa, dal Governatore prima e dall’Assessore alla Salute dopo, hanno fatto ricadere responsabilità sui lavoratori che sono inequivocabilmente riconducibili alla governance aziendale che troppo spesso e’ venuta meno ai compiti ed alle prerogative proprie di chi è chiamato a gestire risorse umane – economiche ed un servizio di primaria necessità. Nonostante le Notizie diffuse abbiano refluenze sul destino dei lavoratori SEUS e sul servizio reso alla comunità, continuiamo a registrare con disappunto, malgrado gli impegni assunti dall’Assessore alla Salute, il mancato utile confronto con le parti sociali.
Sono dati inoppugnabili quelli relativi alle rinunce economiche effettuate dai lavoratori (circa 60 milioni di euro nel 2010), che con spirito di sacrificio, ed alto senso di responsabilità hanno deciso di rinunciare a diritti maturati ed acquisiti a favore della tenuta del Sistema Sanitario Regionale, ed a garanzia del diritto alla salute dei siciliani.
Le criticità generate dalla mancata applicazione del piano industriale sono state puntualmente, e per tempo, sottolineate dalla scrivente organizzazione sindacale, così come a più riprese di concerto con i lavoratori e le altre OO.SS, sono stati concordati e forniti alla Seus gli strumenti utili ad una ottimale utilizzazione delle risorse umane .
Accordi, intese, strumenti regolarmente ed inopinatamente disattesi ed inutilizzati dall’azienda.
Alle inefficienze gestionali aziendali e’ d’uopo sottolineare altresì, i paradossi generati dalla organizzazione della rete dell’emergenza.
Un sistema che con la sua strutturazione (medicalizzate con un solo soccorritore, unità in servizio in h12), ha concorso a generare le eccedenze di personale e allo stesso tempo, paradossalmente, utilizza puntualmente associazioni di volontariato, con ulteriore aggravio per l’erario, per soddisfare le richieste di assistenza provenienti dalla comunità.
La Uil Fpl ritiene, alla luce di quanto dichiarato dall’Assessore alla Salute e dal Governatore, indifferibile un confronto sulle problematiche trattate, la risoluzione delle quali, peraltro, non può passare in maniera superficiale attraverso un taglio inaccettabile delle ore lavorative ma per una razionale revisione del sistema dell’emergenza territoriale, un coinvolgimento concreto e diretto delle aziende consociate, per una ristrutturazione di una società consortile che riesca a coniugare il razionale utilizzo delle risorse economiche – umane ed una erogazione del servizio in termini quantitativi – qualitativi più rispondenti alle attese della comunità”.