Oasi Troina, Cisl: “situazione insostenibile”

Troina. Con una lunga, articolata e allarmata lettera aperta sulla grave situazione aziendale dell’Oasi Maria SS, il segretario generale funzione pubblica della Cisl, Gianfranco Di Maria, e il segretario territoriale della Cisl, Tommaso Guarino, chiedono all’assessore regionale delle salute, Lucia Borsellino, “un diretto e urgente intervento dell’assessorato al fine di evitare ulteriore nocumento alla già precaria situazione dei lavoratori cercando quelle soluzioni che da tempo si attendono e che è ormai improcrastinabile”. La situazione già di per sé grave, come denuncia la Cisl, rischia di aggravarsi ulteriormente, se venissero adottate anche per l’Oasi Maria SS le tariffe introdotte nella Regione siciliana con il recepimento del decreto Balduzzi. La Cisl è seriamente preoccupata perché, come spiega nella lettera aperta dei suoi due dirigenti, Di Maria e Guarino, “il decreto Balduzzi rappresenta un ulteriore aggravio per la situazione dell’istituto e del personale, in quanto le nuove tariffe, con tagli in media intorno al 30% rispetto alle tariffe precedenti, non consentono, in alcuni casi, neppure a recuperare i coti di produzione delle prestazioni erogate e di garantire i livelli qualitativi degli stessi”. Ma che cosa chiedono, in concreto, Di Maria e Guarino all’assessore Borsellino per scongiurare l’inquietante scenario che loro temono si realizzerà, se non si interverrà in tempi rapidi e con misure risolutive? All’assessore Borsellino chiedono un impegno personale a valutare per l’Oasi Maria SS di Troina due soluzioni proposte dalla Cisl. In che cosa consistono queste due proposte? La Cisl chiede all’assessore Borsellino di integrare le tariffe di alcune prestazioni, se non sono adeguate ai costi di produzione, “al fine di rendere economicamente sostenibili i servizi sanitari offerti dall’Osai Maria SS”. La seconda soluzione proposta dalla Cisl è rivolta a porre fine alla questione annosa dei ritardi nei pagamenti nei pagamenti degli stipendi, che sono di 6 mensilità per dipendenti dell’Irccs e di 9 mensilità dei dipendenti delle società del gruppo Oasi. La Cisl chiede di vincolare la retta mensile al pagamento prioritario degli stipendi “accreditando le somme in maniera specifica e adottando, in via straordinaria, misure di controllo mensili da parte dell’ASP (Azienda sanitaria provinciale ndr) di Enna, in modo da restituire e garantire al personale dell’istituto e alle loro famiglie la necessaria serenità che ormai da troppo tempo attendono”. E’ interesse della Cisl, scrivono nella lettera Guarino e Di Maria, “favorire nell’Oasi Maria SS di Troina l’avvio di una nuova politica gestionale che metta il sistema economico-finanziario in equilibrio tale da consentire ai lavoratori di essere retribuiti regolarmente, senza dover sopportare il peso delle inefficienze e subire l’incertezza del domani”.

Silvano Privitera