Enna. Giovedì torna a riunirsi il Consiglio; pubblici i redditi 2012 dei consiglieri

Tornerà a riunirsi giovedì mattina il consiglio comunale di Enna per approvare finalmente il bilancio di previsione 2013, il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica 2013-2015. A precedere la discussione del bilancio sarà il regolamento dell’imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni e l’approvazione piano generale degli impianti.

Scorrendo l’ordine del giorno si può capire l’importanza di questa seduta dei lavori che porterà ad approvare lo strumento finanziario che arriva a Sala d’Euno non senza polemiche tra maggioranza ed opposizione che ha in più occasioni accusato il sindaco Paolo Garofalo e la sua amministrazione che dal canto loro hanno risposto spiegando che, contrariamente ad altre realtà, sono state abbassate le tasse.

Giovedì è prevista un’altra battaglia in aula dove le opposizioni, almeno quelle che non condividono in toto l’azione amministrativa, hanno annunciato toni duri su certi punti del bilancio.

È intanto ben avviata l’operazione trasparenza per i consiglieri comunali di Enna i quali già da qualche settimana hanno consegnato i loro redditi per essere pubblicati sul sito del Comune così come vuole la legge.

Non tutti, però, a fornire i propri redditi, relativi al 2012, sono stati in quindici.

Spulciando tra i dati consegnati agli uffici comunali è ben visibile questa speciale classifica guidata dal consigliere nonché medico Roberto Falciglia con un reddito di 96.388 €; dietro di lui il commercialista Michele Riccobene con 89.597 € e il medico Dante Ferrari con 89.098 €. Sono questi i tre redditi con un importo più alto, mentre altri si attestano su valori più bassi. Nella fascia da 40 mila si sono collocati Giuseppe La Porta con 49.933, Dario Cardaci 49.572, Paolo Gloria 46.822 e Gaetana Palermo 46.762 €. Sei invece i consiglieri che guidano il gruppo con un reddito che si aggira sui trentamila euro. Si tratta di Paolo Gargaglione con 37.821 €, Luigi Dello Spedale 37.017, Filippo Fiammetta con 36.674, Mario Messina 35.021, Gianfranco Gravina 30.967 e Cesare Fussone 30.723. A chiudere l’elenco dei redditi, almeno tra quelli consegnati, ci sono Lorenzo Colaleo con 24.071 e Giovanni Contino con 22.379 €. Nessun reddito pervenuto, o comunque non ancora pubblicato, per i consiglieri Bruno, Cappa – oggi assessore -, Cuci, Di Mattia, Di Pietro, Falzone, Fazzi, Grasso, Incardone, Nasonte – anch’egli oggi assessore, ma ex consigliere comunale -, Rizzo, Salamone, Scillia, Timpanaro, Tornabene e Vasapollo.