Ancora furti di rame nella zona di Nicosia

Nicosia. Dopo una lunga pausa tornano in azione i ladri di rame e lasciano al buio decine di famiglie. Nella notte tra sabato e domenica, mentre imperversava una pioggia violenta e ininterrotta, o ladri per asportare circa 300 metri di cavo dell’energia elettrica dalla rete Enel, hanno mandato in cortocircuito una cabina per isolare il tratto di cavidotto che intendevano asportare. La conseguenza è stata un black out per una vastissima area che va dalle contrade Santa Maria La Nova, monte San Giovanni, San Pietro, Cirata, fino al Fiumetto. Si tratta di un’area densamente abitata, dove si trovano anche diverse aziende ed attività produttive. Ad essere interessati dal black out, sono i residenti delle aree servite dalla cabina mandata in cortocircuito dai ladri, che hanno provocato un enorme danno per poche centinaia di euro di rame. Quanti nella notte si sono accorti della mancanza di energia elettrica hanno pensato che l’interruzione fosse causata dal maltempo, dato che nelle aree di campagna del nicosiano basta un temporale ad interrompere sia l’erogazione di energia elettrica che le reti di telefonia fissa a mobile. I più, però data l’ora, dormivano e si sono resi conto che non si trattava del semplice guasto temporaneo ieri mattina. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Ps che conducono le indagini e i tecnici dell’Enel che per tutta la mattinata ed il pomeriggio hanno lavorato per ripristinare la cabina di distribuzione. Decine di famiglie sono rimaste comunque non solo senza luce, ma anche al freddo e senza acqua, dato che nelle zone di campagna l’approvvigionamento idrico nelle abitazioni viene garantito da pompe e motorini elettrici. Per la sostituzione dei cavi sottratti interverrà la ditta di Gagliano Castelferrato che ha l’appalto per questo tipo di interventi.