Ha debuttato sabato al Teatro del Baracanno di Bologna lo spettacolo del giovane autore ennese Luca Scelfo. Dopo aver iniziato i suoi studi in Sicilia con la pianista Mariaconcetta Cascio, Scelfo si è accostato al teatro con gli artisti ennesi Mariagrazia Malara e Gaetano Fontanazza prima di trasferirsi a Bologna al Conservatorio di musica “Martini” dando poi avvio alla carriera di artista ed ora di autore. Luca Scelfo ha portato in scena la commedia “Sputa in cielo che in faccia ti torna” in cui si racconta in un incastro di situazioni esilaranti, come ognuno sia la causa delle proprie più grandi gioie e delle più grandi delusioni. Il testo cita maestri drammaturghi quali Alan Ayckbourn, Roland Schimmelpfenning e Woody Allen. Spaccati di vita quotidiana improvvisamente movimentati da colpi di scena e colpi di testa mettono in discussione i già precari equilibri delle vite “normali” di questi personaggi. «A differenza di altri testi scritti in precedenza – dichiara Luca Scelfo – l’idea della commedia “Sputa in cielo” nasce per caso. In seguito, grazie all’intuizione dell’attrice Elena Nuvolone moglie dell’autore, che “Sputa in cielo” si tramuta nella nuova avventura della compagnia Teatri Mutevoli grazie all’incontro con il produttore Giambattista Giocoli, che ha creduto nel progetto e nelle sue potenzialità, e che ha fatto sì che questa commedia andasse in scena per la prima volta».