Enna: Assemblea dei cronometristi

Enna. La sala congressi dell’Hotel Riviera di Pergusa ospiterà domenica mattina con inizio alle 10, l’assemblea provinciale dei cronometristi con all’ordine del giorno la relazione tecnico-finanziaria dell’associazione, l’approvazione del bilancio consuntivo 2013 e preventivo 2014. Per l’occasione sarà presente, come presidente dell’assemblea, consigliere nazionale, il nisseno Contino, presente pure l’avvocato Mauro Di Natale, che è stato nominato a livello nazionale, presidente della Commissione di Disciplina, mentre l’ingegnere Liborio Severino è stato nominato componente della Commissione tecnica nazionale. Ad apertura dei lavori il presidente provinciale, Calogero Nasonte, relazionerà sull’attività svolta dall’associazione. “Il 2013- ha dichiarato Calogero Nasonte – è stata per l’attività cronometristica della Associazione un anno negativo, il più negativo degli ultimi 35 anni. Infatti le giornate gare e quelle cronometristi, nei confronti del 2012, che non era stato per niente soddisfacente, hanno avuto rispettivamente un calo del 29% e del 39%. Sono venuti a mancare i servizi in autodromo perché il consorzio Ente Autodromo Pergusa ha annullato, oltre al rally di Proserpina, per il secondo anno consecutivo, anche le altre gare programmate in autodromo (Premio Pergusa, Rally show e challenge Pergusa), servizi che facevano lievitare le giornate gare e quelle cronometriste. Si è avuto un netto calo nei servizi di pallamano (delle quattro società partecipanti nel 2012 ai campionati nazionali, ne è rimasta una sola), nelle gare di regolarità storica, per non parlare delle gare di atletica leggera sia in pista sia su strada”. Calogero Nasonte ha evidenziato che “pur avendo a Enna un campo di atletica leggera all’avanguardia in tutto il Centro sud, gli enti organizzatori e la Fidal, Comitato Siculo, ignorano la FederCronometristi, ma si avvalgono per il servizio di cronometraggio dei giudici Fidal e diverse volte di ditte private o anche degli stessi organizzatori. “E’ un argomento – dichiara Nasonte – che dovrebbe essere affrontato in campo nazionale, fra la Fidal e la FICr il cui statuto, all’art. 1 recita che la FICR è riconosciuta dal Coni quale unica Federazione autorizzata a disciplinare, regolare e gestire il cronometraggio e l’elaborazione dei dati nelle manifestazioni sportive che si svolgono in Italia. E’ una situazione che penalizza la Federazione, i suoi tesserati con la loro professionalità.