Stati generali del Volontariato di Protezione civile ad Enna

Oltre duecento volontari delle province di Catania, Enna, Ragusa e Siracusa, in rappresentanza di circa 40 associazioni, parteciperanno agli “Stati generali del Volontariato di Protezione Civile della Regione Siciliana”, organizzati dal Dipartimento regionale di Protezione Civile per sabato 1 febbraio all’Università “Kore” di Enna.
Anche il Csve e il Volsi sono stati impegnati nell’organizzazione dell’evento, che prevede l’articolazione in dieci gruppi di lavoro su altrettanti temi. La giornata, infatti, chiamerà a raccolta volontari da tutta la Sicilia per elaborare proposte finalizzate a riformare e ammodernare il Volontariato di Protezione Civile. “La collaborazione tra il Dipartimento regionale e il mondo del volontariato è fondamentale per il buon funzionamento del sistema – afferma Carmelo Scravaglieri, componente del direttivo del Csve e coordinatore del progetto Fir, Forza intervento rapido – e sotto questo profilo le associazioni in Sicilia hanno trovato un interlocutore attento e sensibile, come è stato dimostrato in varie recenti occasioni. Consapevoli del loro ruolo, i volontari sapranno dare il loro valido contributo per migliorare il funzionamento delle attività di protezione civile”.
Ai lavori, che si svolgeranno dalle 9 alle 13.30 nell’auditorium del plesso di ingegneria, interverrà tra gli altri il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione civile, Calogero Foti. Per quanto riguarda il territorio del Csve, le associazioni iscritte nell’elenco del volontariato di Protezione civile della Regione siciliana sono 111 in provincia di Catania, 50 a Siracusa, 43 a Enna e 33 a Ragusa.