Assoluzione di due giovani nicosiani dopo bliz Polizia in piazza Garibaldi a Nicosia

Il Tribunale di Enna, giudice Dott. Giuseppe Tigano, ha assolto dall’imputazione di oltraggio a pubblico ufficiale i due giovani nicosiani Buzzanga Samuele e La Porta Francesco, difesi dall’avvocato Salvatore Timpanaro. I due erano accusati di oltraggio: per avere offeso l’onore e il decoro del Commissario di P.S. e degli agenti del locale commissariato il 1° settembre del 2012.
I fatti risalgono alla notte del 1 settembre 2012 quando, al termine di un’operazione di controllo di polizia in piazza Garibaldi, una folla di giovani avrebbe oltraggiato gli operatori della P.S. con epiteti e grida ingiuriose, nel contempo deridendoli con applausi.
La notizia fece molto scalpore. Era in corso una manifestazione musicale che fu interrotta dalla polizia che intervenne anche con unità cinofile alla ricerca di droga. I controlli dettero, però, esito negativo.
Il difensore di fiducia dei due imputati ha chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato ed il giudice ha disposto, quindi, l’acquisizione al fascicolo del dibattimento delle copiose investigazioni difensive svolte dallo studio Timpanaro & Partners: ben quattro verbali di sommarie informazioni ed una gigantografia con una legenda di Piazza Garibaldi, teatro degli eventi.
Il difensore degli imputati ha manifestato soddisfazione per l’esito positivo del processo e ha dichiarato: “Il Tribunale, attentissimo alla nostra non breve arringa, ha in pieno accolto le nostre tesi difensive, assolvendo entrambi gli imputati con la formula “per non aver commesso il fatto”. Teniamo, tuttavia, a precisare che la Polizia ha fatto il suo dovere, compiendo azioni di controllo assolutamente legittime. Le nostre investigazioni difensive – che ancora una volta si sono rivelate l’arma più importante della difesa – hanno però dimostrato con certezza l’estraneità dei due imputati ai fatti di reato e l’erronea individuazione dei responsabili (i miei due assistiti) nell’ambito della folla vociante in Piazza Garibaldi”.