Enna. Arriva il via libera per i cantieri di servizio

Prima la proclamazione dell’occupazione dell’aula consiliare e dell’assessorato alla solidarietà, nel pomeriggio la marcia indietro. È stata una giornata intensa per i fruitori dei cantieri di servizio di Enna che giunti ormai allo stremo avevano deciso di passare alle maniere forti per avere notizie confortanti da Palermo per l’avvio al lavoro. Buone nuove che sono arrivate nel pomeriggio quando sul sito dell’assessorato regionale è stata pubblicata l’Annualità 2014 indirizzata ai Comuni che utilizzano in cantieri di servizi i lavoratori fruitori di reddito minimo di inserimento.
La Regione chiede quindi ai Comuni che entro il 28 febbraio sia trasmessa l’istanza di finanziamento 2014 corredata dai programmi di lavoro; dopo questa fase l’Assessorato regionale elaborerà il piano di riparto per quantificare l’importo da assegnare a ciascun Comune che per scongiurare tensioni sociali potrebbero anche dare avvio alle attività.
Ed in quanto a tensioni non si può certo dire che non ce ne siano state in queste settimane soprattutto prima che l’Ars varasse la Finanziaria ed in questi ultimi giorni di silenzio tanto che per domani ad Enna era stata programmata l’occupazione della sala consiliare e dell’assessorato alla solidarietà sociale, ma anche una protesta unitaria con i colleghi di Barrafranca – già in occupazione – e Villarosa per una protesta dinanzi la Prefettura.
“Siamo stanchi di questi continui rinvii che ricadono solo sulla nostra pelle” aveva detto Alfio Palmisciano, portavoce dei lavoratori dei cantieri di servizio, annunciando l’occupazione.
Nel pomeriggio, invece, la retromarcia nel momento in cui l’Assessorato regionale al Lavoro ha pubblicato sul proprio sito l’Annualità 2014: “Era il documento che aspettavamo e per la quale chiedevano al Comune di fare pressione affinchè ritornassimo a lavorare. Speriamo adesso di poter aprire una nuova pagina e che i tempi tecnici siano celeri” si è auspicato Palmisciano.