Delitto Minacapilli: Corte di appello di Catania ha assolto i due imputati

Bancarotta, arrestato Mario De Felice per fallimento La CelereLa Corte di appello di Catania ha assolto i due imputati del processo per il delitto di Giovanni Minacapilli, ucciso a colpi di pistola mentre tornava a casa sua ad Aidone, la sera 24 gennaio del 1998. Assolti l’ennese Sebastiano Varelli, difeso dagli avvocati Giovanni Palermo e Francesca Denaro e Vincenzo Giunta di Assoro, accusati di avere avuto un ruolo nel delitto, rispettivamente, di mandante e di basista. Ma i racconti dei collaboratori di giustizia Angelo Leonardo e Maurizio Vinciguerra, componenti del gruppo di fuoco che uccise Minacapilli, non hanno convinto i giudici. Del resto i loro resoconti erano già stati definiti “discordanti” e “privi di riscontri” dalla Cassazione, che aveva annullato, rinviando tutto a Catania, la sentenza emessa dalla Corte di appello di Caltanissetta, con cui erano stati condannati all’ergastolo entrambi gli imputati. In primo grado Varelli e Giunta erano stati assolti, dal Gup di Caltanissetta, ormai dieci anni fa; e ora, dunque, sono ritenuti innocenti anche in appello.