Enna: inaugurata nuova sede della “Banca del Tempo”

Banca del Tempo 1Enna. E’ stata inaugurata venerdì scorso nei locali del Collegio di Maria delle suore Canossiane  di Piazza S.Tommaso la nuova sede della “Banca del Tempo”, la cui presenza in città risale al 1997. La Settecentesca chiesetta di Santa Maria delle Grazie, detta “Abbatiella”, ha fatto da degna cornice al taglio simbolico del nastro. Ad accogliere autorità, soci e ospiti  la presidente  dell’associazione, Rita Lo Giudice La Paglia (a destra nella foto), che ha portato avanti in tutti questi anni – con amore e determinazione – un progetto di grande valore umano e di solidarietà, una splendida realtà per il capoluogo. “Questa nuova sede darà più opportunità d’incontri tra gli iscritti alla “Banca” perché più centrale a quella sita nel quartiere Fundrisi, che rimane sempre operativa; inoltre, è in programma l’apertura di altre due sedi decentrate, una nella zona di Santa Chiara-Matrice e l’altra a Enna Bassa”, ha detto la Lo Giudice nel suo discorso iniziale. Salvatore Cappa, intervenuto nella doppia veste di vice sindaco e di simpatizzante, si è detto felice “che la Banca del Tempo abbia trovato altri spazi per svolgere le proprie attività, che sono delle vere risorse per il territorio”. “La Banca del Tempo chiede ai soci la disponibilità di dedicare parte del loro tempo agli altri per poi ricevere aiuti e prestazioni in un libero scambio di capitale umano”, ha detto Rocco Lombardo, anch’egli socio fondatore. Una testimonianza è venuta da una socia attiva, Liliana Leone, la quale ha ricordato che “nella BdT non vale il tempo conteggiato (depositato) ma quello condiviso. Del proprio tempo donato – ha detto – si può dare e ricevere anche solo calore umano e amicizia”. L’annuncio dell’apertura di un Centro d’Ascolto in questa nuova sede di Piazza S. Tommaso, è stato accolto dai soci con soddisfazione perché colma un vuoto nel panorama dei servizi che l’associazione a livello nazionale ha messo in campo. banca del Tempo 2Il Centro è stato intitolato a Tanina Lo Giudice Ensabella, scomparsa lo scorso anno, socia del sodalizio e sorella della presidente, unanimemente additata come sposa esemplare, dedita alla cultura della solidarietà. Nasce dall’esigenza di accogliere, ascoltare e orientare persone in difficoltà. Ha esposto le finalità del Centro d’Ascolto la psicologa La Paglia, la quale ha spiegato che “le figure professionali chiamate ad ascoltare (psicologi, assistenti sociali, ginecologi, legali, ecc.) non potranno risolvere ‘il problema’ o ‘i problemi’, ma potranno aiutare le persone che chiedono di essere ascoltate a diventare protagoniste di un percorso rivolto a superare il loro disagio”. A chiusura della serata le attrici Ivana Antinoro e Dora Milanesi del Gruppo Teatro Studio “Il Loggione” hanno recitato delle significative poesie, una in italiano sul tema popolare amoroso dedicata al “Ventaglio”, scritta da un nobiluomo ennese di casa Potenza, e l’altra in dialetto di Ignazio Buttitta intitolata il “Fazzoletto”, che si rifà all’esaltazione del sentimento della solidarietà attinente col tema della serata.

 

Salvatore Presti