Enna. Proficuo incontro assembleare del FAI in vista della “Giornata di Primavera”

Con lo slogan “Due giorni per ammirare l’Italia, 365 per salvarla”, il FAI, Fondo Ambiente Italiano, ha lanciato la campagna informativa nazionale della XXII “Giornata di Primavera” in programma sabato 22 e domenica 23 marzo 2014. In tutta Italia saranno 550 i beni che in 250 città italiane saranno visitabili dal pubblico per offrire un grande spettacolo di arte e bellezza, dedicato a tutti quelli che hanno a cuore il patrimonio storico, artistico e naturale del nostro Paese. Nietta Bruno  Enna FAI Enna, che ha creato il Gruppo FAI lo scorso anno per volontà di otto soci fondatori capeggiati da Nietta Bruno (nella fato durante una manifestazione FAI), parteciperà alla manifestazione per la prima volta con un impegnativo programma che è stato illustrato nei giorni scorsi presso la Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università Kore. All’incontro formativo e di preparazione della “Giornata di Primavera 2014”, oltre ai soci del FAI, delegazione di Enna, riuniti in assemblea, sono intervenuti Salvina Giambra, segretaria regionale del FAI Sicilia, Cristina Vasta, capo delegazione FAI di Catania, Fabio Naselli, docente di composizione architettonica e urbana all’Università Kore di Enna, oltre a universitari, docenti e studenti delle scuole superiori del capoluogo. Dopo i saluti di benvenuto agli illustri ospiti e ai soci da parte di Nietta Bruno, responsabile della delegazione locale, ha relazionato il prof. Naselli sul progetto delle due giornate ennesi del “FAI di Primavera”. “Nel dettaglio, – ha spiegato – sono stati programmati sei itinerari urbani individuati nell’ambito del tema scelto ‘Corti, Cortili e Orti’ che faranno conoscere ai visitatori l’identità rurale del territorio in cui viviamo e inoltre, attraverso viottoli, scale, vanedde e vicoli, il fascino della città medievale”. Saranno effettuate visite a Valverde, Fundrisi, Judeca, San Pietro, Spirito Santo, Via Roma e dintorni, tutti quartieri della città vecchia da scoprire alla guida di giovani “Apprendisti Ciceroni”, reclutati tra gli alunni delle scuole superiori della città. Il progetto è stato elaborato dagli studenti universitari del corso di composizione architettonica e urbana dell’Università Kore. Salvina Giambra, segretaria regionale del FAI Sicilia, ha esordito spiegando il significato del FAI, la sua mission e l’importanza che l’organizzazione riveste a livello nazionale, attraverso la promozione della cultura del rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni d’Italia, nonché della tutela di un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità. “Massima attenzione – ha concluso la Giambra – è rivolta ai giovani ai quali sono dedicati numerosi progetti all’interno del sodalizio, tutti centrati verso la cultura della sostenibilità ambientale”. Cristina Vasta, capo delegazione FAI di Catania, dopo aver fatto un excursus sui beni concessi e donati al FAI, ha ricordato “l’importanza della raccolta fondi da destinare al recupero del patrimonio storico, monumentale e culturale nazionale”. Sono state quindi proiettate alcune slide relative alle tecniche di comunicazione da adottare in occasione della “Giornata di Primavera” al fine di rendere efficace la comunicazione e per il reclutamento di nuovi soci FAI. A conclusione dell’incontro Nietta Bruno (nella foto durante una manifestazione FAI) nel ringraziare gli ospiti, i docenti, gli studenti e i soci per il valido contributo dato in preparazione dell’evento, ha rimarcato ancora una volta l’importanza della “Giornata di Primavera FAI”, dedicate ai cittadini sensibili a temi di salvaguardia di parchi naturalistici, borghi, giardini, chiese, musei, castelli, ma anche di angoli caratteristici quali le Corti, i Cortili e gli Orti che nei giorni dell’evento “Enna metterà in vetrina quali veri tesori nascosti, presenti nel nostro tessuto urbano e del centro storico”. In occasione delle “Giornate” agli studenti che parteciperanno in qualità di giovani “Apprendisti Ciceroni” sarà rilasciato dal FAI un attestato di partecipazione, riconosciuto dal MIUR.

Salvatore Presti