Enna. Al via le due “Giornate di Primavera” del Gruppo FAI

enna 29Tutto pronto per le “Giornate di Primavera” che i volontari del Gruppo FAI di Enna hanno programmato di concerto con la facoltà di Architettura dell’Università Kore di Enna e il patrocinio del Comune. Per due giorni – domani sabato 22 e domenica 23 marzo – si potranno visitare nella nostra città le Corti, i Cortili e gli Orti attraverso cinque itinerari localizzati nei quartieri storici della “Giudecca”, “Valverde-S.Agostino”, “San Biagio-San Pietro”, “Spirito Santo- Passione” e “SS. Salvatore”, ognuno di essi ricco di “Bagli”, di “Vaneddri e di sopravvissuti “Orti”, accompagnati dagli “aspiranti ciceroni”, ovvero da ragazzi in gamba adeguatamente formati dai docenti degli Istituti scolastici che hanno aderito al progetto. Il Fondo Ambiente Italia (FAI) si propone di proteggere l’arte, di amare la natura, di credere nella cultura, di difendere il patrimonio e il paesaggio, così come scritto nella Charter istitutiva del 1975. Durante le “Giornate di Primavera FAI”, giunte per la prima volta a Enna insieme a 750 luoghi in Italia, grazie alle Delegazioni sparse in tutto il territorio nazionale, saranno mostrati nel loro splendore, e in molti casi riscoperti, beni archeologici, architettonici e naturalistici di solito preclusi al pubblico e spesso destinati all’oblio. Enna Villa Farina“Capita raramente a un adulto di essere preso per mano da un fanciullo e di essere guidato con competenza tra i tesori della nostra città”, ha commentato Nietta Bruno, responsabile del Gruppo FAI di Enna, sorto lo scorso anno per volontà di otto soci fondatori, colmando un vuoto tra le province dell’Isola. I nostri ‘Quartieri’, già da qualche tempo valorizzati con le annuali iniziative della “Settimana Federiciana” (manifestazione organizzata nella prima decade di maggio dalla “Casa d’Europa” di Enna, presieduta da Cettina Rosso), sono i “tesori” nascosti dove si accavallano epoche storiche diverse, dalla dominazione araba a quella Normanna-Sveva, dagli Angioini agli Spagnoli per arrivare ai Borboni. Così i nostri Vicoli (caratteristici ‘angoli’ fatti di “Corti, Cortili e Orti”) faranno rivivere l’atmosfera della città medievale e la cultura mediterranea. “Ci auguriamo – ha auspicato Nietta Bruno – che le due “Giornate di Primavera” possano sollecitare la curiosità e l’attenzione dei visitatori e dei turisti su queste realtà urbane”. Musiche popolari risuoneranno durante i percorsi di visita ai quartieri, eseguite dai musicisti del gruppo “I Guitti” diretti da Gaetano Libertino e dal complesso “I Faiddri” di Paolo Lo Monaco. Nella giornata di sabato le visite accompagnate si effettueranno dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15:30 alle 17:30, mentre domenica soltanto dalle 10:00 alle ore 13:00. Per gli itinerari e ulteriori informazioni ci si può rivolgere ai “Banchetti FAI” allestiti in Piazza VI dicembre (Scuola Media Pascoli) e in Piazza Europa, oppure collegandosi a: delegazione fai.enna@gmail.com.
il forno a legna

Salvatore Presti


(nelle foto: scorci panoramici e un antico forno a legna con ‘massaia’ in abiti di fine ‘800)