Leonforte. “Lo scorso 24 aprile il nostro consigliere comunale, Giovanni Ghirlanda è stato vittima di un atto intimidatorio. All’uscita da una commissione consiliare ha trovato la sua automobile, parcheggiata in piazza San Francesco, con i fari bucati con un punteruolo. Il gesto è successivo al Consiglio Comunale di martedì 22 aprile che ha avuto fra gli ordini del giorno il piano di riequilibrio finanziario presentato dall’Amministrazione comunale e bocciato dal Consiglio”. E’ quanto ha reso noto il movimento Progettare Futuro in un comunicato nel quale si legge inoltre che “In Consiglio comunale l’Amministrazione Sinatra ha sostenuto che la bocciatura del piano di riequilibrio comporterà un danno per l’intera comunità leonfortese. Concetto ribadito anche in altri siti da persone vicine all’Amministrazione. Qualcuno, evidentemente interpretando a modo proprio le divergenze politiche, probabilmente preoccupato di perdere qualche grazia acquisita, ha pensato di intimorire l’operato di Progettare Futuro con atti che nulla hanno a che fare con la dialettica politica ma solo con la delinquenza e la stupidità. Dell’accaduto è stata fatta denuncia presso i Carabinieri di Leonforte”.
Resta da capire su quali fatti si reputi il gesto intimidatorio, successivo al consiglio comunale e, perché intimidire l’operato di un gruppo consiliare che conta due soli rappresentanti in consiglio, non gli unici peraltro, a votare contro la proposta del piano di riequilibrio( 13 pareri contrari e 5 favorevoli).
Frattanto si condivide appieno la solidarietà espressa dal movimento Progettare Futuro nei confronti del consigliere che ha subito l’atto, con l’auspicio che le problematiche politiche non entrino in conflitto con quelle sociali e si risolvano nei modi e nei tempi opportuni.

Livia D’Alotto