Acconto per i Comuni sui trasferimenti della Regione

soldi euroArriva una boccata d’ossigeno per i Comuni siciliani con un acconto sui trasferimenti della Regione concesso sul Fondo Autonomie locali relativo all’anno 2013. La decisione dell’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica porta un pizzico di sollievo alle amministrazioni comunali le cui casse sono ormai prosciugate.
“Già da tempo – spiega l’assessore al bilancio del Comune di Enna, Vittorio Di Gangi – i Comuni soffrono difficoltà di cassa, abbiamo chiesto insistentemente questi trasferimenti che, va ricordato, non sono soldi in più che la Regione concede, ma ciò che ci spettano”. Di Gangi ha quindi affrontato il delicato tema della gestione dei servizi in funzione della liquidità disponibile: “Enna è tra quei Comuni con qualcosa in cassa che ci ha permesso di fare delle anticipazioni, altri però non sono stati nelle condizioni di poterlo fare”. La conseguenza è stata quella di bloccare stipendi e servizi.
Questi fondi, che ogni Comune inserisce nel bilancio, permettono di far funzionare la macchina organizzativa comunale ecco perchè i sindaci hanno chiesto a gran voce una risposta alla Regione e al presidente Crocetta.

Nel decreto della Regione sono presenti, ovviamente, tutti i venti Comuni della provincia di Enna; al Comune capoluogo sono stati assegnati 1 milione 177 mila 517 euro; queste invece le somme per gli altri Comuni: Agira 796.645,77 euro, Aidone 478.257,56 euro, Assoro 361.931,87 euro, Barrafranca 671.989,05 euro, Calascibelta 816.764,59 euro, Catenanuova 1.615.680,56 euro, Centuripe 481.778,85 euro, Cerami 494.446,28 euro, Gagliano Castelferralo 701.714,45 euro, Leonforte 663.966,70 euro, Nicosia 650.050,39 euro, Nissoria 639.062,10 euro, Piazza Armerina 897.077,87 euro, Pietrapezia 526.939,96 euro, Regalbuto 705.071,73 euro, Sperlinga 442.967,92 euro, Troina 466.274,24 euro, Valguarnera Caropepe 461.589,21 euro e Villarosa 442.160,29 euro.
Nelle scorse settimane i sindaci siciliani, con in testa l’Anci siciliana, hanno utilizzato toni durissimi nei confronti della Regione Siciliana per i continui ritardi nei trasferimenti dei fondi che non hanno fatto altro che peggiorare il già difficile stato di crisi di ogni Comune.