Gagliano. Difende la fidanzata da avance, polacco preso a colpi d’ascia. Padre e figlio in manette

gagliano - ascia sequestrataCONFALONE ANGELO - gagliano 47 Un giovane cittadino polacco di 24 anni, B.M., è stato aggredito ieri sera a colpi d’ascia, da due italiani padre e figlio Angelo e Vito Confalone, incensurati di 67 e 37 anni, perchè aveva reagito alle pesanti e offensive avance delle quali Vito Vonfalone faceva oggetto la fidanzata del ventiquattrenne.  Dopo un breve alterco i due aggressori hanno impugnato un ascia affilata, come quelle utilizzate per potare gli alberi, e diretto dei colpi con violenza in direzione del volto e della testa del ventiquattrenne. I militari intervenuti hanno sedato la rissa e dopo aver immediatamente prestato soccorso al polacco ferito hanno proceduto all’arresto dei due congiunti. I carabinieri hanno sorpreso Angelo Confalone  che impugnava un’ascia intento a sferrare dei colpi violenti in direzione del volto di B.M., mentre il figlio  lo colpiva con i pugni. CONFALONE VITO - gagliano 77La lite, secondo quanto fino ad ora accertato, sembrerebbe essere nata come conseguenza di un diverbio sorto tempo addietro tra i due italiani e il polacco. Secondo quanto fino ad ora emerso la fidanzata di  B.M. era da tempo oggetto di insulti  e B.M. più volte ha cercato di difendersi ma quasi sempre sopraffatto dalla violenza C.V. I due italiani sono stati arrestati con l’accusa di lesioni personali aggravate e minacce aggravate dall’uso di armi. Il giovane polacco è stato trasportato presso l’ospedale di Nicosia dove gli sono state riscontrate ferite lacero contuse al volto e allo zigomo nonché trauma cranico. I due arrestati venivano tradotti presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna.

AC_web