Non sono bastate sette ore per approvare in tempo la Tasi perchè il via libera del consiglio comunale è arrivato due minuti oltre la mezzanotte, ossia oltre il termine consentito dal Ministero per comunicare l’aliquota che adesso andrà al minimo, 1×1000, con il rischio del dissesto finanziario che per l’amministrazione comunale e la dirigente Mustica è certo. Di parere opposto il pensiero di alcuni consiglieri comunali d’opposizione che hanno invitato l’amministrazione a non fare terrorismo psicologico perchè un’aliquota al minimo non provocherà nessun dissesto.

Così come ci si aspettava è stata una seduta lunga, articolata e piena di insidie per la maggioranza del Pd che ha subìto duri attacchi anche da alcuni suoi stessi consiglieri.
L’obiettivo di protrarre la discussione oltre la mezzanotte è quindi andato in porto provocando l’ira del sindaco che ha invitato i responsabili ad assumersene la responsabilità.
La sensazione, adesso, è che ci saranno pesanti risvolti sia sotto l’aspetto economico (se veramente l’aliquota al minimo provocherà il dissesto) ma anche politico perchè la resa dei conti interna al Partito Democratico potrebbe essere sempre più vicina.

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