“Gli amministratori dovrebbero da subito avviare il percorso di stabilizzazione, approvando con estrema urgenza la pianta organica, il regolamento organico, la copertura finanziaria, il piano triennale delle assunzioni”. A dichiararlo è stato di l’assessore regionale ala Funzione Pubblica Patrizia Valenti nel corso di un incontro coordinato da Lorenzo Granata, ex consigliere provinciale, e che ha visto la presenza del sindaco di Catenanuova, Aldo Biondi, di Nicosia, Sergio Malfitano con il vice sindaco Carmelo Amoroso, la segretaria Mara Zingale e la dirigente Maria Grazia Leanza, il vice sindaco di Aidone Serena Schillirò e l’assessore Giuliana Venezia ed il consigliere Zagara Palermo, il vice sindaco di Calascibetta Salvatore Catalano, il comandante dei vigili urbani Piera dell’Ospedale, il vice sindaco di Barrafranca Tambè, l’assessore del comune di Caltanissetta Massimiliano Centorbi. Il problema centrale in discussione era i processi di stabilizzazione dei precari negli Enti Locali e quelli che si trovano nelle Camere di Commercio. L’assessore Valenti ha ammonito i presenti dichiarando che le amministrazioni non devono fare alcun atto di proroga dei contratti perché la legge regionale proroga automaticamente tutti i contratti con la relativa copertura finanziaria sino al 31 dicembre del 2016. Le amministrazione debbono avviare le procedure che prevedono anche le assunzioni a tempo indeterminato dal gennaio del 2017 se non hanno copertura finanziaria prima. Per le qualifiche di categoria C-D vanno fatti i concorsi pubblici che prevedono, nel regolamento, dei punti di premialità per i precari dello stesso Ente Locale. Se vi sono dei comuni che già superano il patto di stabilità, hanno tempo sino a dicembre 2016 per avviare e procedure di assunzione a tempo indeterminato. Lorenzo Granata ha posto all’attenzione dell’assessore Patrizia Valenti le problematiche che riguardano i precari delle Camere di Commercio e dell’ex Province regionali. “Per i primi ha dichiarato Lorenzo Granata – è un problema sicuramente risolvibile, mentre per quelli dell’ex Povince ci sono molte preoccupazioni e tante difficoltà”.




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