Enna. Sicurezza impianti sportivi: riunione in Prefettura

impianti sportivi prefettura ennaEnna. Si è tenuta stamane, in Prefettura, su iniziativa del Prefetto Guida, un incontro con la presenza dei Sindaci dei Comuni della Provincia, del Questore, del Comandante provinciale dei Carabinieri, del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché del Presidente del Comitato provinciale del CONI e del delegato provinciale della FIGC. La riunione – tenuto conto dell’avvenuto inizio dei campionati di calcio delle diverse categorie – è stata sostanzialmente finalizzata alla valutazione dell’idoneità dei campi sportivi sia per lo svolgimento delle gare che per l’accesso agli stessi da parte degli spettatori.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati – alla luce della vigente normativa di settore – tutti i requisiti previsti e sono stati, altresì, chiariti alcuni adempimenti che i Comuni dovranno porre in essere affinché le suddette strutture possano essere aperte al pubblico. In tale contesto, sono state inoltre fornite specifiche indicazioni su singole problematiche emerse presso alcune strutture dei Comuni. Considerata la condivisa utilità dell’incontro odierno, è stato, infine, concordato lo svolgimento di analoga riunione – nel mese prossimo – per l’individuazione degli adempimenti di ordine tecnico funzionali alla piena fruizione degli impianti sportivi esistenti in provincia.
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Quindi, per la prima volta da vent’anni a questa parte si è tenuta, in Prefettura, una riunione che aveva come scopo principale quello della sicurezza degli impianti sportivi soprattutto nella gestione del pubblico e non nell’efficienza degli impianti a livello sportivo. Alla riunione, voluto dal prefetto Ferdinando Guida, che l’ha gestito al meglio, erano presenti il questore, Ferdinando Guarino, il comandante dei carabinieri, Colonnello Pontel, il neo comandante dei Vigili del Fuoco Aldo Comella, il delegato provinciale del Coni, Roberto Pregadio, il presidente provinciale della Federcalcio, Paolo Rosso, presenti dodici sindaci su venti. Ad essere assenti i sindaci di Aidone, Agira, Catenanuova, Centuripe, Nissoria, Nicosia, Pietraperzia e Regalbuto, nonostante l’argomento trattato fosse di una certa importanza perché riguardava non tanto le squadre che giocano quanto il pubblico presente alla competizione. In un primo momento gli atteggiamenti erano un po’ rigidi, poi l’intervento del Prefetto ha addolcito la situazione anche perché in provincia di Enna, togli il Gaeta di Enna e forse il Sant’Ippolito di Piazza Armerina e con qualche precauzione il campo di Leonforte, difficile avere tribune, ingressi e servizi per i locali e per gli ospiti. In questo caso le manifestazioni si svolgeranno a porte chiuse, ma possono effettuarsi gli allenamenti, l’importante che non ci sia pubblico. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati, alla luce della vigente normativa di settore, tutti i requisiti previsti e sono stati anche chiariti alcuni adempimenti che i Comuni dovranno porre in essere affinché le suddette strutture possano essere aperte al pubblico. In tale contesto, sono state inoltre fornite specifiche indicazioni su singole problematiche emerse presso alcune strutture comunali. Sia il sindaco di Villarosa, Franco Costanza, che qualche altro sindaco hanno manifestato la loro preoccupazione perchè si toglievano le attività sportive ai giovani, ma il Prefetto è riuscito a trovare la soluzioni migliore per non creare difficoltà.