Patto per Enna: lettera aperta di Buon Anno al Presidente Salerno

buon anno 2015Che strana bontà natalizia, fatta di insulti ed offese, Presidente Salerno!
Deve essere stato il richiamo della foresta, della cattedra dalla quale insegnava ai bambini, bacchettandoli, prima di iniziare la folgorante carriera accademica che l’ha portata alla Presidenza dell’Università Kore.
Le “bacchettate”, peraltro, ci sembrano immeritate.
La caccia alle streghe nasce agli inizi del XV° secolo e, da quel momento, registra una diffusione esponenziale, con il diffondersi della credenza del patto stretto dalle streghe con il diavolo.
Ed il XV° secolo è ancora Medioevo, benché Alto.
D’altro canto, lei stesso ammette che “la Caccia alle streghe non fu nel Medioevo, ma al suo tramonto” e, come il tramonto accede al giorno che finisce, la caccia alle streghe fa parte del Medioevo che finisce.
Ma noi non intendevamo misurarci sulla cultura storica, volevamo un confronto sui temi attuali del governo della collettività ennese e ci siamo permessi di elevarla al rango di interlocutore, solo perché, da tempo, la sua è l’unica voce che è possibile udire del P.D. ennese.
Pazienza, sarebbe stato utile un dibattito su idee, progetti, visioni e stili differenti.
Ma sarebbe utile prima della competizione elettorale, al fine di consentire alla cittadinanza di farsi un’idea delle opzioni in campo e di scegliere consapevolmente la proposta migliore. Non dopo !
E, ci creda, non cerchiamo una tribuna, per la semplice ragione che non ne abbiamo bisogno.
La tribuna l’abbiamo già !
Per quanto possa apparirle strano, noi la tribuna l’abbiamo conquistata nell’unica maniera contemplata in democrazia, candidandoci alle scorse elezioni comunali ed ottenendo i suffragi necessari per la rappresentanza popolare, senza statuti “blindati” né fruendo di cariche “vita natural durante”.
La rassicuriamo sul fatto che la nostra cultura, magari modesta come è tipico degli “ignoranti”, non ci consente di odiare nessuno, men che mai l’Università che rappresenta, tra tanti insuccessi, l’unico risultato positivo della classe dirigente degli ultimi anni
Rispetteremo, dunque, il suo timore di una campagna elettorale troppo “Moderna” (a proposito di Storia, forse voleva dire “Contemporanea” ma, si sa, la foga del discorso può trarre in inganno anche i maestri) e non insisteremo.
Del confronto negato ci rimane una sensazione amara.
In omaggio al luogo dove si è formata la lingua italiana e per evitarle il fastidio di altre “bacchettate”, gliela partecipiamo in dialetto siciliano: “u fuiri è vvrigogna ma sarbamintu di vita” !
Con immutata stima, Buon Anno Presidente Salerno.

PATTO PER ENNA




pubblichiamo integralmente quanto ricevuto dal gruppo politico “Patto per Enna”, la Redazione non ritiene opportuno intervenire, ci limitiamo a riportare i vari link al fine di aiutare il lettore a visualizzare le precedenti “comunicazioni”


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