Troina. Dopo 16 anni il nuovo Prg approderà in Consiglio comunale

Troina. Dopo un lungo iter della durata di 16 anni, il nuovo Prg approderà fra non molto in Consiglio comunale per l’adozione. L’incarico di rivedere il Prg fu conferito ad un gruppo di progettisti guidato dal prof. Paolo La Greca, docente di urbanistica presso l’Università di Catania, nel 1999. Un così lungo ritardo non è però attribuibile al gruppo di progettisti, che consegnarono il Prg al comune nel 2008. A rallentare l’iter, fino a bloccarlo, si dice che siano stati alcuni dubbi sulla procedura della valutazione ambientale strategica (vas), che deve essere fatta di qualsiasi strumento di pianificazione, compreso quindi il Prg. Per sciogliere questi dubbi ci sono voluti quasi 5 anni. Il nuovo Prg, che il consiglio comunale dovrà adottare, sostituirà quello che il consiglio comunale aveva adottato nel 1985 e l’assessorato regionale al territorio ed ambiente aveva approvato nel 1988. Quel Prg del 1985 prevedeva nuove aree di espansione sulla base di una previsione che si è rivelata infondata. Si prevedeva che la popolazione di Troina sarebbe aumentata di almeno 2000 abitanti dal 1985 al 2000. Questa previsione serviva a giustificare le nuove aree di espansione. Una di queste aree, quella in contrada Castile-Camatrone, con i suoi 220.000 metri quadrati era, ed è molto probabile che tale rimarrà, la più grande area di espansione mai prevista dagli strumenti di pianificazione urbana del comune di Troina.
troina veduta
Quella previsione, contestata nel 1985 in consiglio dal gruppo consiliare di opposizione (Pci), fu smentita dai fatti: nel 2000 la popolazione era diminuita in misura consistente invece di aumentare. Ciò nonostante l’espansione del centro abitato non subì alcun arresto e si continuò a costruire nuove case sia nel centro urbano sia nelle campagne dando vita a quel fenomeno che gli esperti chiamano, usando una parola inglese, “sprawl” (crescita disordinata). Buona parte della campagne di Troina è ormai urbanizzata. Adesso, mentre il consiglio comunale si appresta ad adottare il nuovo Prg, Troina si ritrova con una popolazione di 9.442 abitanti ed un patrimonio edilizio in grado di accogliere 22.000 abitanti. Il comune di Troina ha bisogno di nuovo Prg “a mattoni zero”, che non preveda nuove aree di espansione e ponga un freno al consumo dissennato del suolo. Del resto come si fa a prevedere nuove aree di espansione, se la popolazione tende a diminuire come dimostrano i dati degli ultimi censimenti: nel 1981 gli abitanti di Troina erano 11.052, nel 1991 scendono a 10.406, nel 2001 si riducono a 10.061, nel 2011 calano a 9.628. Nel mese di febbraio del 2015 gli abitanti di Troina sono 9.442. Se la tendenza è questa di un lento e costante declino, come si fa a prevedere che la popolazione di Troina potrà aumentare nei prossimi anni di 1.700 abitanti? Occorre una straordinaria immaginazione sociologica per poter pensare un simile azzardo e dimostrarlo. Solo uno come l’arch. De Caro, quello che ha redatto il Prg del 1985, se ancora fosse in vita, potrebbe pensarlo.

Silvano Privitera





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