Carabinieri tenenza Enna e Nicosia in visita all’Associazione antiracket e antiusura di Troina

Troina. Il tenente colonello Paolo Puntel, comandante provinciale dei Carabinieri di Enna e il capitano Marco Montemagno, comandante della compagnia dei Carabinieri di Nicosia, sono stati venerdì mattina a Troina in visita alla locale associazione antiracket e antiusura, che ha sede in una delle stanze dell’ex convento del Carmine di proprietà del Comune di Troina. C’era anche il sindaco di Troina, Fabio Venezia, a quest’incontro dei soci dell’associazione antiracket troinese con i due ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. Non è stata sola una visita di cortesia. Da qualche anno i militari dell’Arma dei Carabinieri e le altre forze dell’ordine, Polizia di Stato e Guardia di Finanza operano in sinergia il Comune di Troina e con l’associazione antiracket nell’azione di contrasto ai tentativi di penetrazione di gruppi criminali di matrice mafiosa nel territorio di Troina.
Carabinieri e associazione antiracket Troina
E i risultati di quest’azione si vedono, soprattutto nelle campagne troinesi dove i reati contro persone e cose sono diminuiti in misura apprezzabile. A determinare questi risultati hanno concorso diverse circostanze riconducibili al potenziamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, alla diffusione dei sistemi di videosorveglianza tra le aziende, che l’amministrazione ha fortemente incentivato con i contributi concessi per l’acquisto, e la reazione della società civile di cui l’associazione antiracket, aderente alla Federazione antiracket e antiusura (Fai), ne è la più significativa espressione. C’è soddisfazione per essere riusciti a far diminuire i reati nelle campagne troinesi, ma nessuno di questi tre soggetti intende abbassare la guardia di fronte a questo disegno di penetrazione di gruppi criminali di stampo mafioso nel territorio troinese e nel sistema economico locale. Che questo disegno si estende anche al centro urbano, lo si intuisce dall’appello che l’associazione antiracket e antiusura troinese rivolge a commercianti e artigiani invitandoli a denunciare alle forze dell’ordine i tentativi di intimidazione che dovessero subire ad opera degli estortori. “I commercianti ed imprenditori che denunceranno questi tentativi di estorsione, che hanno forme diverse di manifestarsi, potranno contare sul nostro sostegno”, ci dicono i soci dell’associazione antiracket e antiusura di Troina.

Silvano Privitera