Valguarnera: l’opposizione consiliare si costituisce in movimento politico

Gabriele LeanzaValguarnera. Anche lo schieramento che fa capo all’ex sindaco Sebo Leanza e che ha partecipato alle elezioni amministrative di maggio arrivando in seconda posizione e a soli 120 voti dal traguardo principale, si costituisce in movimento politico e prende il nome: “L’Altra Voce per Valguarnera”. Il movimento oggi siede tra i banchi del consiglio nel ruolo di opposizione alla Giunta Draià. L’assemblea costitutiva nei giorni scorsi, durante la quale è stato eletto coordinatore Gabriele Leanza, figlio di Sebo. Il Movimento non ha connotazione partitico-ideologica e si propone di favorire e stimolare un impegno politico partecipato attraverso la creazione di gruppi di lavoro su specifiche tematiche, la realizzazione di percorsi didattici finalizzati alla formazione di una classe dirigente capace di servire responsabilmente la comunità e la valorizzazione delle risorse del territorio. “Nell’attuale contesto socio-economico –afferma Gabrielle Leanza- è fondamentale riorganizzare la politica per creare una coscienza civica responsabile che affronti le complesse sfide della società odierna. Siamo consapevoli che l’attività politica, cosi come quella amministrativa non si può inventare, bisogna studiare, conoscere la realtà in cui si opera e trovare le giuste soluzioni. Svolgeremo la nostra funzione politica, consapevoli delle difficoltà che ci attendono, rimanendo pronti ad assumere le responsabilità che ne derivano. Il nostro movimento politico –continua- è aperto a chiunque voglia iniziare o continuare un percorso politico serio, responsabile e partecipato; avvieremo pertanto una serie di incontri con soggetti pubblici e privati finalizzati ad elaborare una seria e sostenibile progettazione di sviluppo locale, in continuità con il lavoro svolto dalla precedente amministrazione. Il nostro ruolo di minoranza dentro le istituzioni verrà svolto nel pieno rispetto dei principi democratici, saremo attenti osservatori e controllori dell’attività governativa, sempre impegnati ad agire nell’interesse della collettività. Non consentiremo a nessuno di mortificare il nostro paese e di vanificare il lavoro svolto in questi anni.” Durante l’assemblea è stato nominato il consiglio direttivo, il quale annovera tra i suoi componenti i rappresentanti istituzionali del gruppo consiliare e varie personalità del settore produttivo, associativo e professionale locale.

Rino Caltagirone